Un’intera giornata dedicata a Tina Anselmi. Il Comune di Treviso, in collaborazione con la Cisl territoriale e Lions Club Treviso Eleonora Duse, inaugura il nuovo Spazio Donna in via Dalmazia 17, intitolato a Tina Anselmi, nell’ambito delle iniziative di promozione e diffusione delle Pari Opportunità tra uomo e donna e in coerenza con il tema promosso da Anci Nazionale per il mese di marzo (dedicato alla valorizzazione del ruolo delle donne nella vita pubblica).

Alle ore 15.30 verrà inoltre inaugurato il murale dello street artist vittoriese Michele Peruch realizzato con il sostegno di Lions Club Treviso Eleonora Duse e Cisl Belluno Treviso (con il supporto tecnico di Treviso Macchine), raffigurante proprio Tina Anselmi. «Con questa iniziativa si vuole portare ai giovani un messaggio di impegno civile», le parole dell’assessore alla Città Inclusiva del Comune di Treviso. La sede di Via Dalmazia è già frequentata da tanti giovani che utilizzano la sala prove. Unire a questa destinazione lo Spazio Donna significa anche sensibilizzare e informare anche attraverso la figura di Tina Anselmi». 

«Per rafforzare il legame tra i Lions e il resto della società civile e dare visibilità al loro impegno, è fondamentale collaborare con le Istituzioni cittadine per soddisfare esigenze, bisogni e opportunità a beneficio della comunità tutta», spiegano dal Lions Club Treviso Eleonora Duse.  «Pertanto, al fine di lasciare un “segno duraturo” della sua presenza nella città di Treviso, il Lions Club Treviso Eleonora Duse, in linea con la sua tradizione, ha accolto la proposta di contribuire alla realizzazione di questa significativa opera dedicata a Tina Anselmi e a un contesto di impegno civile da lei esercitato nei confronti delle donne e della comunità in generale».

Alle 17, nella sede del Progetto Giovani di Viale Fratelli Cairoli 153 (ex Pattinodromo) si svolgerà la presentazione della pubblicazione “Tina Anselmi per le donne. Dalle lotte nelle filande alle pari opportunità”, realizzata dalla Cisl Belluno Treviso, in collaborazione e con il contributo di In.Principio, in occasione della inaugurazione del murale dipinto sulla parete della sede di Spazio Donna. Il testo, di Mauro Pitteri, è stato tratto da “Tina Anselmi per le donne. Attività politica e parlamentare dal 1956 al 1992” (Fondazione Corazzin 2022) dello stesso autore. Alla presentazione interverranno Pitteri e il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini. 

«Per Tina Anselmi – scrive l’autore Mauro Pitteri a proposito di Tina Anselmi – il risultato ottenuto da una donna, in qualsiasi campo, apriva la porta dell’emancipazione a tutte le altre. È lo stesso concetto espresso con il neologismo “rompere il soffitto di cristallo” che la Treccani descrive come “L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità di fare carriera nel campo del lavoro per categorie storicamente soggette a discriminazioni”. Tina Anselmi ha contribuito innanzitutto con la propria vita (anche lei è una donna che si batte e che riesce) e poi con il suo impegno nel sociale e nella politica, a rendere le donne italiane più partecipi dei diritti e del benessere conquistato con la Costituzione». 

Il volume narra le vicende principali dell’azione politico-parlamentare di Anselmi a favore delle donne, sapendo che nulla le è stato regalato e che molto è dovuto alla sua passione e determinazione nel compiere scelte difficili. Chi fosse, d’altronde, lo aveva già dimostrato quando a 17 anni aveva scelto la via della Resistenza. Portano la sua firma alcune delle leggi che maggiormente hanno contribuito a migliorare la condizione femminile (e non solo) sul piano del lavoro e della salute, su temi come parità salariale e di trattamento nei luoghi di lavoro e tutela della maternità.

«Tina – sottolinea il segretario generale della Cisl territoriale Massimiliano Paglini – è stata tra coloro che hanno contribuito a fondare il nostro sindacato. Il suo limpido impegno per la legalità e il bene comune e le sue coerenti scelte a favore dei più deboli e in particolare delle donne lavoratrici, sono ancora oggi per noi cislini un riferimento sicuro che ci aiuta a trovare la giusta strada per fare bene il nostro mestiere di sindacalisti. Nel volume l’autore racconta solo una parte della sua intensa vita sociale e politica, quella che lei dedicò alla emancipazione delle donne dall’età di 16 anni, quale militante dell’Azione Cattolica, fino a quando lasciò la vita politica attiva. Il suo lascito è enorme e vivissimo. Tina Anselmi è stata una donna che è riuscita a contare e a far contare nella vita della Repubblica tutte le altre donne. Per questo siamo orgogliosi di averla nelle prime pagine del libro della nostra storia».