Le rassicurazioni di Giovanni Manildo sono durate poco: con l’ingresso in Giunta Comunale di Marina Tazzer, neo-assessore ai Quartieri con deleghe in materia di Edilizia e Urbanistica, Ofelio Michielan vede ora tremare la sua poltrona. Malgrado il Sindaco di Treviso avesse subito bollato come chiacchiere da bar le malizie di chi vedeva nella Tazzer una “badante” per l’Assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport, è bastata la prima uscita pubblica della ex dirigente di Ca’ Sugana (durante il summit sulla messa in sicurezza della pista ciclabile in via Santa Bona Vecchia) perché la Lega sferrasse un colpo brutale al settantenne maestro di arti marziali.
In soldoni, al fondatore dell’amata scuola Shotokan Karate di Treviso viene imputata un’eccessiva, intollerabile sequela di buchi neri nell’esercizio del proprio ufficio, tra progetti—fantasma ed errori-orrori di budget: dalla pista di viale Montegrappa al parcheggio di via Milano, da piazza Santa Maria dei Battuti a piazza Rinaldi. “Il nuovo assessore Marina Tazzer dovrà fungere da supervisore per colpa delle magagne compiute da Michielan fino ad oggi”, tuona il leghista Mario Conte a La Tribuna, “un tecnico che commette certi errori in un’azienda viene licenziato, non certo affiancato da un tutor. Ed era esattamente quello che il sindaco avrebbe dovuto fare”. Gli fa eco Sandro Zampese, “Mi chiedo perché Michielan non sia stato semplicemente sostituito in questi anni, alla luce della sfiducia generale nei suoi confronti, che ha portato Manildo ad affiancargli la Tazzer”.
Nell’improvvisa offensiva leghista si cela senz’altro l’intento di sfruttare l’attuale debolezza politica di Michielan e la sua sovrapposizione di competenze col neo-assessore Tazzer per mettere zizzania nell’amministrazione Manildo. Ma leggendo fra le righe si può anche desumere la sincera preoccupazione per la delicatissima operazione-Santa Bona Vecchia: un affare salito a ben 2,5 milioni di Euro, su cui non ci si può davvero più permettere errori.