CLASSIFICHE E CALO DI ATTRATTIVITA’? LA CITTA’ PUO’ ANCORA GIOCARE CARTE IMPORTANTI
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DI ASCOM-CONFCOMMERCIO TREVISO FEDERICO CAPRARO
“Le classifiche, in generale, quando arrivano, sono come i ranking per le Università: a volte stimolano, a volte umiliano, a volte fanno pensare. In questo caso accogliamo l’appello a farci “comunita” intorno a una nuova visione. Penso che, nel contesto generale, le città, e Treviso in particolare come capoluogo, possano avere un ruolo strategico ed importante per risalire in quella perdita di attrattività che oggi ci colpisce. Di fatto, come ci dice la classifica, nella somma delle tante componenti la fuga dei giovani è quella che preoccupa maggiormente. I giovani sono il futuro delle imprese e del territorio, sono l’argine al declino di una società matura che non ha pensato per tempo al proprio futuro. Ora credo che la città, oggi di fronte alla grandiosa chance della rigenerazione urbana, debba mettere in campo anche una consequenziale “rigenerazione umana”, fatta di progetti sociali, di spazi di aggregazione, di quartieri riqualificati, di locali attrattivi, di periferie bonificate, di spazi comuni, di camere per studenti e – ovviamente- anche di affitti abbordabili e di immobili acquistabili dalle giovani coppie, premesse fondamentali per dare risposte vere e non teoriche a quei giovani che, in molti casi, rinunciano a cercare soluzioni e pensano di fuggire in altre regioni come l’Emilia o all’estero. I giovani si conquistano con adeguate offerte di lavoro, si trattengono con ottimi corsi universitari, ma anche e soprattutto con un contesto civile e sociale che possa dare loro dignità e futuro. Su questo, apprezziamo la disponibilità già espressa dal Sindaco Mario Conte ad attivare un’unità di crisi per i giovani. La città va vissuta a 360 gradi, da tutte le fasce di età, e non solo visitata. Treviso deve puntare, come abbiamo sempre detto, a diventare una città da vivere e non solo da visitare”.