maxresdefaultSport e gastronomia andranno a braccetto il 13 luglio prossimo, per un doppio appuntamento firmato Pinarello che saprà accontentare ciclisti doc e cicloturisti. L’occasione è uno degli eventi più amati e attesi dagli sportivi trevigiani, la Pina Cycling Marathon, grande gara della FiveStars League per professionisti, élite (uomini e donne) ed under 23, fortemente voluta dal suo ideatore, Fausto Pinarello e fatta crescre dal fratello Andrea, prematuramente scomparso ma rimasto nel cuore di tutti i trevigiani, simbolo dello sport e della grande passione che incarna. La Pina è un fiore all’occhiello della città di Treviso, momento di sport di alto livello, ma anche -un po’ per il prestigio del marchio, un po’ per la forza comunicativa dell’azienda- appuntamento mondano. Alla “Pina”, infatti, non è più una sorpresa vedere personaggi famosi, e non solo ciclisti professionisti: lo scorso anno è arrivato Giovanni Storti, habitué sono gli olimpionici Juri Chechi, Antonio Rossi e Christian Zorzi. Dal punto di vista tecnico la gara è aperta a ciclisti tra i 19 e i 65 anni. I minorenni, dai 17 anni compiuti, le persone con più di 65 anni ed i ciclosportivi potranno comunque partecipare, ma solamente al percorso medio fondo di 118 chilometri. Per quanto riguarda il tracciato 2014, non ci saranno variazioni. Resta quindi confermato quello spettacolare dello scorso anno, con la salita al Castello di Susegana, la salita di Praderadego e la scalata al Monte Tomba, che permette di ammirare alcune delle zone più affascinanti della provincia trevigiana. Anche i percorsi restano due: il Corto da 118 chilometri ed il Lungo da 173, con partenza per entrambi dalla Piazza del Grano, dove si affaccia lo storico negozio con cui “Nani” diede vita all’azienda Pinarello, rappresentante dell’eccellenza trevigiana –ed italiana– in tutto il mondo. Alle 7:45 la partenza tutti assieme in direzione Viale Burchiellati, uscendo dalle mura per Varco Manzoni in direzione Pontebbana, verso Ponte della Priula. Il primo scalino sarà ancora una volta la salita della Tombola che regalerà in discesa lo spettacolo della vista sul Castello di Susegana. I percorsi si divideranno all’altezza di Follina: il Corto a sinistra per Campea, Combai, Valdobbiadene e Crocetta; il Lungo a destra per Valmareno da dove si attacca la storica salita di Praderadego: 7km, con punte al 15-16%. Sulla cima, la strada ripercorre un tratto di Via Claudia Augusta Altinate, l’antica strada romana tracciata da Druso nel 15 a.C. che collegava Altino con il Augsburg, sul Danubio. Dalla cima, una ripida e tortuosa discesa porterà fino all’abitato di Mel dove, svoltando a sinistra, si andrà in parallelo al Piave lungo la sinistra orografica dello storico fiume. A Vas l’attraversamento del Piave lungo il Ponte del Fante e il raggiungimento del centro di Quero. Dal piccolo comune si accederà alla splendida Valle di Schievenin da dove, con una serie di piacevoli “mangia e bevi”, si arriverà ad Alano di Piave. È da qui che comincerà l’altra grande sfida: 6,5 km per raggiungere la vetta del Monte Tomba, con pendenze iniziali del 15-16% che metteranno a dura prova anche le gambe più allenate. La discesa riporterà tutti nel Trevigiano, a Pederobba e Crocetta dove ci sarà il ricongiungimento con il Corto, in direzione Ciano del Montello. L’ultimo grande fatica sarà la presa XIII del Montello, un’altra bella salita classica dei ciclisti trevigiani: 4 km che, in alcuni tratti, raggiungono anche il 12%, uno sforzo ripagato dal contesto davvero affascinante. Il finale sarà invece per tutti di nuovo in Piazza del Grano, in un bagno di folla sempre emozionante.

LA PINA dei Gourmet

Nella stessa giornata de la Pina Cycling Marathon, un altro evento sportivo attenderà i trevigiani desiderosi di trascorrere una giornata di sport in compagnia, senza il clima competitivo –oltre che le salite- dell’evento principale. L’occasione è la Pina dei Gourmet, pedalata enogastronomica alla scoperta dei Sapori di Marca che, alla sua 11^ edizione, si prefigge di accontentare non solo le gambe, ma anche i palati, di tutti i trevigiani. Potranno, infatti, prendervi parte tutte le persone tesserate e non, a partire dai 10 anni in avanti, con tutti i tipi di biciclette e di andature. Unica regola il rispetto del Codice della Strada, anche perché le strade saranno aperte al traffico e non presidiate. La partenza sarà alle 9.30 per tutti, anche se sarà possibile aggregarsi al gruppo anche successivamente. I partecipanti saranno muniti di un coupon che dovranno presentare all’ingresso dei vari punti di degustazione dove potranno usufruire di una consumazione gratuita predisposta dall’organizzazione. Lorenza Pilloni