Il rimpatrio di uno straniero irregolare sul territorio nazionale eseguito dalla Polizia di Stato
Il rimpatrio di uno straniero irregolare sul territorio nazionale eseguito dalla Polizia di Stato

Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di contrasto all’immigrazione irregolare,
il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha disposto nella giornata di ieri lo
svolgimento di un mirato servizio di controllo straordinario del territorio, all’esito del
quale la Polizia di Stato ha rimpatriato tre stranieri irregolari sul territorio nazionale.
Nell’ambito del servizio, svolto con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine della
Polizia di Stato, sono state complessivamente identificate più di 150 persone, 45
veicoli e 5 esercizi commerciali.
Quanto alle espulsioni, il primo soggetto ad essere rimpatriato è un cittadino
marocchino di quarantasette anni, entrato clandestinamente in Italia nel 2002.
Sin dai primi anni di permanenza sul territorio nazionale, lo straniero aveva iniziato
la propria “carriera” criminale, commettendo una lunga serie di reati contro il
patrimonio e in materia di stupefacenti, fatti per i quali è stato più volte condannato
in via definitiva.
Nella giornata di ieri, a seguito del provvedimento di espulsione emanato dal
Prefetto di Treviso per pericolosità sociale, il Questore ha disposto
l’accompagnamento coattivo alla frontiera del quarantasettenne, eseguito dai
poliziotti dell’Ufficio Immigrazione dalla frontiera aerea di Bologna, imbarcandolo su
un volo con destinazione Casablanca.
Gli altri due provvedimenti di espulsione eseguiti dalla Polizia di Stato hanno
riguardato un trentaquattrenne albanese ed un cinquantunenne brasiliano, entrambi
entrati in Italia per motivi di turismo, senza tuttavia regolarizzare mai la propria
posizione sul territorio nazionale.
Anche per loro, a seguito del provvedimento di espulsione del Prefetto, il Questore
di Treviso ha disposto l’accompagnamento coattivo alla frontiera.
Il trentaquattrenne, in particolare, è stato accompagnato presso la frontiera aerea di
Treviso ed imbarcato su un volo con destinazione Tirana, mentre il cinquantunenne
presso la frontiera aerea di Malpensa, dove è stato imbarcato su un volo con
destinazione San Paolo.
Salgono così a sette gli accompagnamenti coattivi alla frontiera disposti del
Questore di Treviso nel mese di gennaio.
La Polizia di Stato continuerà ad imprimere il massimo impulso alla propria attività
di prevenzione e controllo del territorio finalizzata a rimpatriare stranieri irregolari e
non integrati nel tessuto sociale.