La Provincia di Treviso fa chiarezza sulla situazione del Centro di Recupero Fauna Selvatica.
Il servizio di recupero, cura e custodia della fauna selvatica non ha mai chiuso ed è attivo e, in base alla convenzione con la Regione, proseguirà anche quest’anno nella sua attività.
La comunicazione effettuata dalla Polizia Provinciale alle Associazioni Ambientaliste non ha mai indicato la sospensione del servizio del Centro, ha specificato che attualmente sono sospese le sole operazioni di recupero, in attesa di definire al meglio l’operatività di quest’anno.
Ma le associazioni e i cittadini possono accedere al Centro di Recupero, consegnando gli animali feriti che saranno presi in carico, curati e assistiti come sempre avvenuto sinora.
Un cittadino che dovesse trovare un animale ferito può contattare il Centro al 3204320671 dalle 8 alle 12 per concordare un appuntamento sulla consegna dell’animale al centro.
“Il Centro di Recupero, Cura e Custodia della Fauna Selvatica non ha mai chiuso – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – la comunicazione che sta generando un po’ di confusione, con evidenti speculazioni politiche da parte di qualcuno, riguarda soltanto il servizio di recupero, attualmente sospeso in quanto stiamo ridefinendo i termini per portarlo avanti nel migliore dei modi data la carenza di personale. Anzi, vista la mobilitazione delle associazioni ambientaliste in questo senso, stiamo lavorando proprio per un coinvolgimento nel servizio del volontariato, in modo da poter garantire l’efficienza a tutti gli effetti. Per il resto, come detto, il Centro di Recupero è aperto, gli animali sono curati e accuditi e i cittadini possono accedervi”.