Una vista dell'interno di una delle sedi di Ca' Foscari (immagine tratta dal sito dell'università)
Una vista dell'interno di una delle sedi di Ca' Foscari (immagine tratta dal sito dell'università)

Segno positivo per le immatricolazioni all’Università Ca’ Foscari Venezia per l’anno accademico 2020-2021. Il 17 dicembre 2020 si è chiusa la finestra per le iscrizioni ai corsi di laurea magistrali, completando il quadro con le triennali che avevano concluso le procedure nelle settimane precedenti. I cafoscarini immatricolati ai primi anni di corso sono quindi 7.104, lo 0,5% in più rispetto all’anno precedente. Dal 2015 l’incremento è stato del 16%.

“L’andamento delle immatricolazioni a Ca’ Foscari è un segnale molto positivo, specialmente a fronte dell’emergenza sanitaria che ha messo – e purtroppo sta ancora mettendo – a dura prova il mondo intero; è il segno che le famiglie e gli studenti hanno avuto fiducia in noi, nel nostro sistema universitario e nel nostro Paese – commenta la Rettrice, Tiziana Lippiello – Ca’ Foscari si distingue in particolare per un’offerta didattica interdisciplinare, che integra competenze e conoscenze provenienti da ambiti diversi ma complementari, offrendo agli studenti l’occasione inestimabile di arricchire il proprio percorso accademico. Abbiamo saputo scommettere su nuovi corsi di studio per rispondere alle esigenze di un mondo del lavoro in continua evoluzione e alle sfide globali, per le quali siamo chiamati a trovare soluzioni e opportunità innovative e insieme realizzabili.

Nell’anno contraddistinto dalla pandemia, quindi, l’ateneo veneziano conferma la propria attrattività, con un risultato positivo spinto dalle lauree magistrali (+4,6%), dal successo di corsi di nuova attivazione, dall’interesse degli studenti per l’offerta interdisciplinare e per i corsi caratterizzanti di tutte le aree.

Tra le novità, l’immatricolazione dei primi aspiranti ingegneri. Da quest’anno, infatti, Ca’ Foscari ha avviato la nuova triennale in Ingegneria Fisica, con una classe di 32 giovani che studieranno campi di frontiera, destinati a guidare l’innovazione futura. Incrementi sensibili per Storia (+32%), Digital Management (+24%). Continua l’interesse per Filosofia, studi internazionali ed economici (PISE), +10%. Si conferma la triennale più frequentata Lingue, culture e società dell’Asia e dell’Africa mediterranea con 733 studenti (+2%). Il totale degli iscritti al primo anno dei corsi triennali è 4362 (in leggera flessione: -1,8% a fronte di un incremento del 4,2% dal 2015).

Tra le magistrali, ottimi debutti per Language and Management to China (69 matricole) ed Environmental Humanities (48). Le magistrali totalizzano 2.742 neoiscritti distribuiti in 34 corsi di laurea. I più frequentati sono Economia e Finanza (243), Relazioni Internazionali Comparate (187) e Management (176).