È vicina al paziente e primeggia nell’amministrazione

Lo rivela uno studio dell’Università romana di Tor Vergata

La sanità veneta si fa onore. Scala la classifica assieme ad altre regioni, le supera, soddisfa tutti gli indicatori considerati e conquista il podio. L’eccellenza del sistema sanitario veneto emerge con chiarezza in uno studio del Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (CREA) dell’Università Tor Vergata di Roma. Per il Veneto dunque è podio in tutti i settori analizzati, ma è quella che, in Italia, riesce a soddisfare meglio le esigenze dei pazienti e che presenta le migliori performances del management aziendale.

In altre parole è vicina agli utenti ed è ben amministrata.

In queste due classifiche, tanto per ragionare con precisione chirurgica, il Veneto raggiunge il punteggio di 0,876 su un massimo di 1 per il gradimento dei pazienti; e di 0,802 su un massimo di 1 per quanto riguarda l’efficienza del management, dell’amministrazione aziendale.
Medaglia d’argento per un solo decimale sul fronte dell’industria medicale e su quello delle Istituzioni. Terzo posto ma di un soffio (0,846 su un massimo di 1 contro lo 0,853 della Provincia Autonoma di Trento e lo 0,878 della Toscana) per quanto riguarda le professioni sanitarie venete.

“Come nello sport – sottolinea -l’Assessore alla Sanità Luca Coletto – anche queste medaglie arrivano grazie all’impegno e alla fatica quotidiana di 95 mila uomini e donne, medici, infermieri, amministrativi, managers che gettano tutti i giorni il cuore oltre l’ostacolo per contribuire all’impegno della Regione di mantenere i conti in ordine senza intaccare i servizi ai malati”.