In occasione del Festival Sottosopra, a Castelfranco Veneto, nel trevigiano, la storica boutique “Via F.M. Preti” di Marica Simioni, dalle ore 16 di sabato 26 maggio si trasforma in atelier delle arti, il cui tema focale sarà la donna e il suo universo carico di emozioni, bellezza, intimità e, purtroppo, anche di episodi di violenza.

In mostra ci sarà anche l’opera dell’artista bassanese e castellana di nascita, Ketra.  Il lato più oscuro verrà  raccontato proprio dalla sua opera intitolata  “40”. Il quadro ritrae il volto di una ragazza che scopriamo celare un cruento fatto di cronaca nera: una giovane sex-worker viene trovata morta sul greto di un canale, sono passati 40 giorni dalla scomparsa al ritrovamento del suo corpo, oramai irriconoscibile. E’ stata uccisa e poi abbandonata. Il tempo e gli agenti atmosferici scorrono, consumano e cancellano ma attraverso l’azione artistica Ketra riavvolge il tempo: come una sorta di via crucis, ogni giorno per 40 giorni lei cuce un pezzo del suo volto fino a completarlo. Il quadro in esposizione in boutique riporta a galla quell’identità rubata, donandole la dignità di cui è stata privata e quindi ciò che nella realtà viene distrutto, grazie a questa delicata e lenta operazione viene ricostruito.

Durante la giornata, il pubblico sarà anche allietato dalle note di un concerto per arpa che si terrà in vetrina, mentre potrà degustare calici di prosecco e del femminile “Rosé” offerto dalla Caneva dei Biasio di Riese Pio X.