Ulss 2, Comune di Treviso, Università di Padova e Spazio Donna uniti al fianco delle donne

 

È stato presentato oggi a Ca’ Sugana il progetto “La vita ricomincia a 50 anni!”, dedicato alle donne in premenopausa, promosso da Comune di Treviso, Ulss 2 Marca Trevigiana e Università degli Studi di Padova in collaborazione con Spazio Donna. 

Una progettualità nata dall’idea di Giorgia Ghirardo, laureanda in Infermieristica della sede trevigiana dell’Università di Padova, e della sua relatrice, Silvia Sturniolo, sviluppata nell’ambito della sua tesi di laurea. La studentessa ha voluto mettere a disposizione del territorio della Marca, dove vive, le sue conoscenze ed energie per approfondire la Medicina di Genere o, più semplicemente, per fare qualcosa per le donne, in qualità di donna. 

È stata, quindi, condotta un’indagine nel Comune di Treviso, patrocinata dall’Ordine dei Farmacisti, indirizzata alle donne in età perimenopausale, per misurare i fattori di rischio cardiovascolare in questo target. I dati raccolti hanno permesso di dare forma al ciclo di cinque incontri condotti da esperti, dedicati a tematiche di rilievo nella menopausa tra le quali, appunto, la salute del cuore. Gli incontri, aperti a tutti e senza necessità di prenotazione, si terranno, a partire da domani, nella Sala Convegni dell’ospedale di Treviso.

L’INDAGINE

In tutte le farmacie del Comune sono state distribuite delle locandine contenenti un QR code per la partecipazione a un questionario anonimo per l’indagine dei comportamenti associati alla salute del cuore, nelle donne di fascia di età compresa tra i 42 e 58 anni. 

Sono stati compilati più di 250 questionari nel periodo dicembre 2023-gennaio 2024.

I dati raccolti hanno messo in luce dei comportamenti mediamente salutistici e virtuosi da parte delle donne, e una spiccata attenzione alla propria salute, anche con la propensione al confronto con i professionisti per approfondire le conoscenze necessarie a un’autogestione ed empowerment personale.

«Quando parliamo di “fare rete” per il benessere dei cittadini e delle cittadine intendiamo proprio questo: coinvolgere le istituzioni, l’azienda sanitaria, l’Ordine dei Farmacisti ma anche l’università per dare maggiori opportunità», le parole del sindaco Mario Conte. «Dall’idea di Giorgia Ghirardo è nata un’indagine e da un’indagine una serie di incontri per le cittadine: una catena virtuosa che non può che replicarsi in futuro anche in altri ambiti».

Così l’assessore alla Città Inclusiva, Gloria Tessarolo: «Quando la scorsa estate la dottoressa Sturniolo e Giorgia sono venute a proporci l’idea di condividere un pezzo del percorso di tesi, abbiamo subito pensato che le istituzioni dovevano mettersi accanto a lei. È nata così l’idea di un questionario di indagine diffuso grazie al supporto dei farmacisti e delle farmaciste per sensibilizzare le donne e far nascere la consapevolezza che è importante conoscersi a fondo per prevenire malattie tipiche della menopausa. Da qui, grazie alla condivisione con l’azienda sanitaria e al know how di Spazio Donna abbiamo pensato anche ad una serie di incontri informativi per tutte le cittadine. Per prevenire è necessario prioritariamente conoscere. Ringraziamo Giorgia Ghirardo, che si è rivolta alle istituzioni con fiducia: è un bel segno di quello che giovani impegnati e istituzioni possono fare insieme». 

«L’azienda socio sanitaria è da anni al fianco delle donne con i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura», sottolinea il direttore generale Ulss 2, Francesco Benazzi. «Grazie anche ai progetti come quello presentato oggi, inerenti la fase della menopausa, Fondazione Onda ha premiato tutte e sei le nostre strutture assegnandoci tre bollini rosa, il massimo della valutazione. Ringrazio per questo traguardo raggiunto la dott.ssa Francesca Dallago, referente Onda, e per il progetto La vita ricomincia a 50 anni la dott.ssa Silvia Sturniolo, referente dei corsi di laurea delle professioni sanitarie, e la volenterosa Giorgia Ghirardo che ha saputo mettere a disposizione il sapere acquisito per il benessere delle donne».