Le Deco, una nuova realtà sempre più in crescita. La illustra nei dettagli Dino Grande presidente del Tavolo di Coordinamento della Deco, intervistato da Luca Marton nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nei giorni scorsi nel Comune di Volpago del Montello, relativa proprio ad illustrare il lavoro delle Deco.

Ma cosa sono le Deco? “Le Deco sono riunite in un tavolo di lavoro regionale – spiega Dino Grande – ovvero il massimo organo regionale che coordina tutti i programmi e le attività delle Deco. Nello specifico in Veneto si occupa di tutto ciò che è Deco. Le Deco significa denominazione comunale ovvero tutto ciò che appartiene al territorio, perché vi ci entra il sindaco assieme alle amministrazione, che sono coloro che accolgono le richieste del territorio per nominare e dare attestazione ad un prodotto di denominazione comunale, che proviene da un determinato e specifico territorio geografico, a volte anche sovraccomunale. Ovvero nicchie di prodotti, piccole produzioni, il vero chilometro zero, spesso anche manufatti della artigianalità, ma soprattutto sono prodotti della enogastronomia”.

Come sono distribuite le Deco in Italia ? “La Liguria ad esempio – specifica Dino Grande – ha già approvato una legge regionale. In Veneto invece stiamo ancora lavorando per arrivare a questo. Al momento, a livello italiano non esiste un cedimento ufficiale di quante sono esattamente le Deco anche se ci si attesta sul numero delle 800 in totale sempre a livello italiano. In Veneto ne esistono circa trecento ma non sono settoriali per comuni perché in alcuni comuni veneti esistono almeno tre Deco. Ad esempio, a livello provinciale, a Vicenza ci sono 124 Deco, in altre province una media di settanta. E’ un un progetto fortemente in espansione, sta conoscendo una evoluzione e una ascesa che non ha eguali. Anche il consumatore sta cercando Deco perché sono sinonimo di identità, di qualità, di territorialità, di appartenenza al territorio, del prodotto. Il vero km zero sono le Deco , perché appartengono al proprio giardino, al proprio orto, al proprio territorio. Quale futuro avranno le Deco? Il futuro immediato è quello di creare una norma regionale che veda protagonista le Deco, che ci siano regolamenti venga disciplinata l’ attività delle Deco, ovvero i controlli, la serietà e la rigorosità su ciò che stanno facendo le Deco. Serve insomma una legge regionale per essere vicini al consumatore, con informazioni correte e con prodotti seri e aderenti al territorio. Il prodotto Deco accorcia la filiera produttiva. Noi uniamo tutti questi anelli, dal produttore al trasformatore ovvero il ristoratore e poi ci sono i consumatori, che hanno la certezza della provenienza del prodotto che ha storia e territorialità“.

Intervista a Dino Grande coordinatore regionale DECO