Dietro l’emergenza Coronavirus, dietro il lockdown dell’Italia tutta, dietro l’hashtag per cui ricorderemo questo momento storico, #Iorestoacasa, sorgono diverse opportunità.
La prima di carattere umano-esistenziale: possiamo finalmente stare un bel po’ con noi stessi, possiamo “rallentare”, riscoprendo quante belle cose invero entrino nel magico contenitore del “dolce far niente”, e dedicandoci a quei piccoli momenti casalinghi che nella consueta frenesia di vita finiamo troppo spesso col trascurare.
La seconda opportunità è quella di natura sentimentale: l’isolamento attorno al focolare familiare è un tenero ed intimo viatico per donare qualche lungo istante in più delle nostre giornate, delle nostre serate (e, perché no, delle nostre nottate…) a chi viva con noi, accanto a noi, restituendogli quel valore di cui solitamente lo priviamo.
E, infine, nel deserto del lockdown sorge pure un’opportunità di tipo professionale: ora, infatti, ci troviamo costretti ad interiorizzare davvero il concetto di “Smart Working”, impiegandone gli strumenti con inedita frequenza. A muoverci, insomma, sul terreno virtuale delle video-conference. Certo, è un mondo che molti di noi già conoscevano, ma che in parecchi non avevano mai collaudato a sufficienza. Ora invece siamo (quasi) tutti obbligati a farlo.

E dunque chissà, magari, una volta conclusa questa traversata nel Sahara, il tessuto manageriale e imprenditoriale italiano avrà acquisito tutta l’expertise digitale utile a compiere un nuovo significativo balzo avanti, colmando “grazie” al Coronavirus l’attuale gap tecnologico con nazioni lavorativamente più smart della nostra. Se oggi siamo abbastanza bravi, domani, alla riapertura delle strade, delle piazze, degli uffici sapremo pure noi, finalmente, quando una chiamata in video-conferenza costituisca un’opzione assai più agile e non meno efficace rispetto alla canonica, dispendiosa trasferta fisica. Una soluzione in definitiva più efficiente, insomma.

Nel frattempo, vediamo assieme quali sono le migliori app, i più interessanti software per organizzare video-conferenze online comodamente seduti nel salotto di casa, nel nostro angolo-studio, in cucina, in terrazzo o, perché no, in camera da letto.

 

Microsoft Teams (ex Skype for Business)

Partiamo da un software cui non servono certo grandi presentazioni. Microsoft Teams sostituisce il celeberrimo Skype for Business Online come soluzione per le riunioni online professionale di Microsoft. Teams unisce messaggistica istantanea, videoconferenze, chiamate e collaborazione ai documenti in un’unica app integrata e consente nuovi fantastici modi di lavorare. Da semplice applicativo per videochiamate sotto il nome di Skype, questo software nella sua declinazione business ha allargato le sue mansioni alle conferenze virtuali con molti partecipanti, confermandosi scelta di default in molte aziende.

Google Hangouts Meet

Nel panorama dei software di videoconferenza c’è anche Google, che in coda a Microsoft ha deciso di rendere la piattaforma Hangouts Meet liberamente accessibile dai clienti possessori di un account G Suite o G Suite for Education. Ma possono connettersi anche partecipanti esterni. Naturalmente, il servizio è progettato per funzionare nel browser Google Chrome (sebbene sia disponibile anche un supporto limitato per Internet Explorer 11), con app mobili disponibili su iOS e Android.

Zoom Cloud Meetings

Zoom Cloud Meetings è una piattaforma web per meeting, webinar e collaborazione da remoto. Dà quindi la possibilità di tenere videoconferenze, lezioni onlie e corsi didattici di ogni genere senza che ci sia bisogno di essere presenti all’interno dell’aula. Una piattaforma estremamente versatile, dunque, capace di adattarsi alle esigenze più disparate. Consente la condivisione dello schermo di qualunque dispositivo, mettendo a disposizione una suite di strumenti collaborativi, utili nel caso di riunioni di lavoro a distanza per le quali è richiesta la condivisione di idee e contributi. A differenza di altre piattaforme,  Zoom non necessita di una rubrica “interna” grazie alla quale avviare conversazioni o videoconferenze. Possiamo invitare i partecipanti utilizzando la vostra casella elettronica o servizi di messaggistica istantanea come WhatsApp, Messenger, Telegram.

Citrix GotoMeeting

Marchio noto nell’ambiente degli applicativi business, Citrix è “sbarcata” nel mercato delle videoconferenze con GotoMeeting. Conosciuta soprattutto per i sistemi di virtualizzazione, Citrix integra i programmi e le piattaforme che mette in commercio con VPN di sua proprietà. Un ecosistema software che garantisce sulle performance e la sicurezza di GotoMeeting. Dal lato usabilità, però, GotoMeeting denota al momento una sgradevole falla: manca un sistema per l’upload di file .ppt, .doc/.docx e .pdf (i formati più impiegati in ambito office).

Adobe Connect

Adobe è un altro grande nome tra i produttori di software che ha provato a immettere nel mercato una propria soluzione per le videoconferenze. Adobe Connect è la soluzione per webinar e conferenze fino a 80 mila utenti (in modalità webcast) che, dal punto di vista software, si dimostra molto solida e di alta qualità. È molto usato in ambito accademico. Come spesso accade per le grandi aziende, però, Adobe si trova in una posizione di rivalità con Microsoft e questo ha una conseguenza negativa visibile su Connect: non si possono caricare file con estensione .doc/.docx e non è compatibile con i terminali Windows Phone (ormai obsoleti ma ancora assolutamente circolanti nel settore business).

Teleskill Videoconferenza Live

Teleskill Videoconferenza Live è una soluzione di videoconferenza tra le più versatili del settore ed è infatti usata in tutti gli ambiti: accademico, aziendale e per le recenti modalità lavorative di smart working. È il software ideale per realizzare classi virtuali, webinar e live meeting oltre che videoconferenze professionali e può collegare centiniaia di partecipanti tramite pc, tablet o smartphone. Si integra con le piattaforme e-learning più diffuse come Moodle o Docebo e con i Content Management System più utilizzati come WordPress e Joomla; questa particolarità allarga l’utenza base anche a professionisti singoli o piccole realtà aziendali e lo rende adatto per i corsi online. Uno dei vantaggi che Teleskill offre agli utenti è la possibilità di salvare lezioni o conferenze, fruibili così in un momento successivo. Un altro punto di forza di questo programma è la sua obiettiva leggerezza: nessun software da installare, nessun requisito fisico o hardware richiesto, compatibilità totale. Teleskill Videoconferenza Live è un software brevettato con le caratteristiche utili a erogare formazione accreditata e supporta un software di riconoscimento biometrico e di firma digitali, caratteristiche utili a garantire l’univocità della persona presente in videoconferenza.