Due colpi di mercato in rapida successione. La De’ Longhi nel giro di una settimana ha cambiato pelle, firmando il tiratore americano di passaporto polacco David Logan e l’ala-pivot Luca Severini. Un doppio colpo micidiale in ottica playoff, due innesti che dovrebbero irrobustire la squadra di coach Menetti sul perimetro, dove si avvertiva la mancanza di una alternativa ad Imbrò, e nei pressi dell’area.
Severini verrà presentato domani ed è già pronto a scendere in campo con la sua nuova squadra. Classe 1996, 204 centimetri d’altezza, conosce benissimo il campionato di A2 avendo trascorso le ultime due stagioni a Casale Monferrato, giocando la finale playoff nello scorso giugno contro Trieste. Tecnicamente è un giocatore duttile, capace di coprire due ruoli, con mano educata fronte a canestro ma che non disdegna di giocare in avvicinamento o spalle al ferro. Uscito dal contratto con Pistoia, Severini ha firmato un biennale con la De’ Longhi e vestirà la canotta numero 20.
Non ha bisogno di grandi presentazioni invece David Logan, 36enne guardia giramondo, specialista del tiro pesante con un robusto passato in Eurolega ed un titolo italiano alle spalle con Sassari. Giocatore esperto, amante delle situazioni difficili in campo, capace di giocate fuori dagli schemi, dovrà dare un pizzico di imprevedibilità al gioco di TVB togliendo il sovraccarico di responsabilità a Imbrò, Burnett e Uglietti. L’esterno è atteso domani a Treviso per le visite mediche, propedeutiche alla firma del contratto fino a fine stagione.
Parrebbe dunque completato il maquillage di febbraio di Treviso Basket. Anche se non si possono escludere ulteriori sorprese. Non tanto in entrata, visto che la De’ Longhi utilizzerà due dei tre tesseramenti senior suppletivi a disposizione. Piuttosto ci si interroga sulla posizione di Michele Antonutti, in prolungata crisi tecnica e non solo. La pessima prestazione di domenica nel derby veneto e l’arrivo di Severini potrebbero indurre la società a prendere una decisione in merito al rapporto con l’ala friulana, peraltro in scadenza di contratto a giugno. Poco praticabile invece l’idea di spostare Eric Lombardi nel suo vecchio ruolo di ala piccola.