Gioco d'azzardo e slot machines - immagine di repertorio
Gioco d'azzardo e slot machines - immagine di repertorio

“La nostra scommessa è formare gli operatori delle sale gioco, per trasformarli in antenne attente alle possibili situazioni critiche che coinvolgano i frequentatori dei loro locali”: lo spiega Massimo Zuin, Direttore dei Servizi sociosanitari dell’Ulss 3 Serenissima, presentando l’innovativo progetto di formazione messo in campo dall’Azienda sanitaria veneziana. “Trasformiamo quello che è un obbligo di legge – spiega il Direttore Zuin – in una opportunità di prevenzione, in un ambito, quello del gioco d’azzardo, che è decisamente cruciale. E’ una legge nazionale a prevedere la formazione di gestori e operatori delle sale da gioco e scommesse: ebbene il nostro progetto prevede che queste persone, circa cinquemila operatori già nel primo anno, partecipino ad un percorso completamente online, fatto di questionari ma anche di webinar con i nostri operatori del Servizio Dipendenze”.

Con la sua valenza innovativa, il percorso messo a punto dall’Ulss 3 Serenissima è diventato il punto di riferimento per tutto il territorio del Veneto: “Le aziende sanitarie della regione – spiega il referente del Percorso, il dottor Ermanno Margutti – hanno deciso di adottare la stessa piattaforma, cosicché il nostro impegno di formazione è ora rivolto a tutti i gestori, gli esercenti e gli operatori del comparto gioco. Siamo pronti ad informarli e a sensibilizzarli sui rischi legati al gioco d‘azzardo, perché sappiano riconoscere per tempo lo sviluppo di una possibile problematica, abbiamo le informazioni necessarie per la prima gestione del problema e siano in grado di valutare e gestire i necessari contatti con gli specialisti sanitari del Servizio Dipendenza, permettendo loro di intervenire. Questa tra esercenti e personale sanitario è una collaborazione preziosa a tutela di chi gioca, e deve farlo entro i limiti corretti; e possiamo aggiungere anche che la formazione potrà aiutare anche gli stessi esercenti e degli operatori delle sale gioco i quali, anche solo per la frequentazione continua dei luoghi e delle persone dedite all’azzardo, sono a loro volta soggetti che possono sviluppare una dipendenza o comunque atteggiamenti devianti rispetto al gioco”.

Alla presentazione del progetto di formazione è intervenuto stamattina, nella sede dell’Azienda sanitaria veneziana, anche il dottor Fabio Fuolega, della Direzione Servizi Sociali della Regione Veneto, che ha voluto ringraziare l’Ulss 3 Serenissima per la sua azione di soggetto capofila nell’ambito.
In occasione della presentazione del progetto, L’Azienda sanitaria veneziana ha presentato una lettura del fenomeno gioco d’azzardo nel territorio, con dati, e tendenze. E ha voluto evidenziare il continuo aumento del volume d’affari del comparto: “E’ un ambito da cui – ha sottolineato il Direttore Zuin – non è possibile distogliere l’attenzione. E’ invece necessaria un’azione di prevenzione che dev’essere professionale, quindi specialistica, e stratificata: ricordiamo che il Veneto condivide con l’Abruzzo il record nazionale di apparecchi videolottery, che secondo le più recenti rilevazioni sono 12 ogni 10 mila abitanti, e che la cifra complessiva buttata in gioco d’azzardo, nel solo Veneto, è di circa 5 miliardi di euro ogni anno: si calcola che è come se ciascuno di noi, anche tutti coloro che non giocano, mettessero sul tavolo verde 1200 euro ogni anno”.

DESTINATARI DEL CORSO
I gestori e il personale operante nelle sale da gioco e nelle sale scommesse e gli esercenti che gestiscono apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110, comma 6, del R.D. 773/1931.
OBIETTIVO DEL CORSO
Sensibilizzare e informare i gestori e gli operatori di attività legate al gioco d‘azzardo, sui rischi legati al gioco d‘azzardo e allo sviluppo di una problematica ad esso correlato.
FORMAZIONE GENERALE DI BASE
La formazione si svolgerà online su piattaforma dedicata e facilmente fruibile raggiungibile al link https://entegestori.aulss3.veneto.it/.  Prevede la durata di 4 ore: 2 ore e mezza individualmente attraverso la visione di brevi moduli FAD (Formazione a Distanza) propedeutici con relativo questionario di apprendimento e 1 ora e mezza in piccoli gruppi in live streaming con un professionista socio-sanitario (più date e slot orari tra cui scegliere).
Al termine del corso verrà rilasciato dalla Regione Veneto Attestato di Partecipazione valido ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo secondo la L.R. 38/2019. Frequenza attestante la partecipazione al 100% tra corso in streaming e FAD.
Per ogni partecipante sono possibili 3 tentativi per superare ogni modulo.
A partire dalla data d’iscrizione il discente avrà tempo 60 giorni per completare l’iter formativo e ricevere l’attestato di partecipazione. Pena il decadimento dell’iscrizione stessa.
Il corso avrà 3 anni di validità.
CONTENUTI DEL CORSO
– L.R. 38/2019: la nuova Legge Regionale sul DGA
– Gioco e giocatori
– Fattori di rischio e di protezione nel DGA
– Gioco d’Azzardo Patologico: le dimensioni di un fenomeno
– Canadian Problem Gambling Index – CPGI
– Rete e Servizi per il Gioco
– Azioni utili contro il gioco problematico del giocatore
– Webinar
MODALITÀ E COSTI DI ISCRIZIONE
Le iscrizioni al corso saranno aperte dal 3/06/2024 al seguente link https://entegestori.aulss3.veneto.it/. All’interno della piattaforma, accessibile tramite SPID e/o CIE, basterà seguire le indicazioni fornite per procedere con l’iscrizione. Il costo d’iscrizione è pari a €102,00 (100,00 euro più 2,00 euro di bollo) a persona. L’importo è esente IVA. Per informazioni e assistenza consultare la sezione FAQ nel sito https://entegestori.aulss3.veneto.it/. o inviare una mail a: formazione.entigda@aulss3.veneto.it.