L’ Ulss 3 Serenissima rilancia, con moltissime adesioni, sulle vaccinazioni “extra Covid19” al PalaExpo, a Mirano e a Chioggia.
Tre sabati di lavoro extra per far aumentare ancora il numero delle vaccinazioni recuperate, e più di mille persone hanno già aderito.
Gli obiettivi
“Parliamo della vaccinazioni ‘extra Covid19’ – spiega il dottor Selle, Direttore del Dipartimento di Prevenzione – per cui la nostra Ulss 3 Serenissima sta svolgendo un grande lavoro. Parliamo quindi di vaccinazioni contro il papilloma virus per i giovani, e contro l’herpes zoster, il tetano, lo pneumococco per gli over 65. Ebbene, in questa azione di ‘recupero vaccinale’, abbiamo lanciato un nuovo calendario di sedute straordinarie, presso i centri vaccinali sul territorio, a cui stiamo invitando gli utenti eleggibili, e stiamo ricevendo un’importante adesione”.
La campagna di informazione
“E’ importante che questa opportunità sia nota – spiega il dottor Selle – non solo ai giovani e agli over 65 che vengono invitati direttamente, ma a tutta la popolazione. Un genitore informato di queste disponibilità, infatti, può sollecitare il figlio a partecipare; e lo stesso può fare il familiare di una persona anziana, verificando se può ricevere la vaccinazione e sollecitandolo ad aderire, magari supportandolo per la prenotazione e nel giorno dell’appuntamento”.
Il target
I giovani
“Ai giovani, ragazze e ragazzi, stiamo proponendo con forza la vaccinazione contro il Papilloma Virus: chi si vaccina – spiega la dottoressa Francesca Capretta, del Servizio Vaccinale Ulss 3 – si protegge dalla possibilità di contrarre il virus HPV, che è responsabile, nella donna e nell’uomo, di diverse tipologie di tumori, sia maligni che benigni, che possono colpire il collo dell’utero, la vagina, la vulva, il pene, l’ano, l’orofaringe. E’ importante che i genitori sappiano che è disponibile un vaccino che, proteggendo dall’infezione, protegge anche dall’insorgenza di queste patologie tumorali associate. La Regione del Veneto offre gratuitamente il vaccino a tutte le ragazze e i ragazzi tra l’undicesimo e il diciottesimo anno d’età: e per ricevere il vaccino è sufficiente prenotarsi, attraverso il Sito dell’Ulss 3 Serenissima”.
Invito via sms
Nei giorni scorsi il Dipartimento di Prevenzione ha inviato un sms ai giovani di alcune specifiche classi: “L’adesione si è rivelata importante – spiega la dottoressa Capretta – e già in pochi giorni sono stati fissati più di mille appuntamenti presso i centri vaccinali. Ma ribadiamo l’invito ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, e ai loro genitori, perché considerino questa opportunità di tutelare la loro salute: è lo stesso utente che si prenota scegliendo tra le date e gli orari disponibili, e come sede si possono scegliere il PalaExpo a Marghera, il Bocciodromo a Mirano e il Padiglione ASPO a Chioggia”.
Dove e quando vaccinarsi
Gli Over 65
Agli over 65 l’Ulss 3 Serenissima sta proponendo, sempre offrendo sedi e giorni a disposizione, la vaccinazione contro l’herpes zoster, il cosiddetto “fuoco di sant’Antonio”: “E’ una malattia causata – spiega la dottoressa Capretta – dalla riattivazione del virus della varicella, dovuta all’abbassamento delle difese immunitarie a seguito dei processi di invecchiamento o a seguito di patologie croniche. Il ‘fuoco di sant’Antonio’ provoca manifestazioni dermatologiche e neurologiche molto dolorose, in particolare la nevralgia posterpetica”. “La vaccinazione contro l’herpes zoster – sottolinea la Dottoressa – è gratuita dai 65 anni compiuti e in alcune categorie di rischio. E poiché quando si è colpiti dalla malattia le complicanze sono molto fastidiose, e possono permanere anche per mesi o anni dopo la guarigione delle lesioni cutanee, aderire alla vaccinazione è una scelta importante, che anche i familiari degli anziani dovrebbero sollecitare presso i propri cari”.
Vaccino anti pneumococco e tetano
Sempre agli over 65, e sempre gratuitamente, l’Ulss 3 Serenissima sta proponendo la vaccinazione contro lo Pneumococco, un batterio che può provocare delle gravi malattie invasive quali meningite e sepsi, che frequentemente sono mortali o provocano gravi danni neurologici permanenti; quella contro il tetano, ricordando che ogni anno, nella nostra Regione, si verificano una decina di casi di tetano, tutti in persone non vaccinate, con una mortalità di circa il 30%. La vaccinazione contro il tetano viene infine affiancata (con un’unica iniezione) a quelle contro la difterite e la pertosse, due malattie ancora presenti in Italia.