Cristina Furlan ha perso la sua battaglia e la sua scomparsa è un vuoto incolmabile per la Camera del Lavoro di Treviso. A soli 55 anni la segretaria generale della FILCTEM CGIL ha concluso la sua più grande battaglia. Dopo una lunga malattia che l’ha vista lottare con tutte le sue forze e con grande lucidità la scorsa notte si è spenta, lasciando il marito Giorgio, la figlia Giulia, la famiglia, i tanti amici e i compagni della CGIL trevigiana nel lutto.
“Cristina di certo non le mandava a dire, era una donna schietta e puntuale nelle sue osservazioni, intelligenti mai inappropriate; sempre disponibile a mettersi in gioco, mossa da grande umanità e spirito di servizio. Lascia infatti una squadra forte e preparata, lascia una Camera del Lavoro che non la dimenticherà e farà tesoro del suo insegnamento di vita e del suo punto di vista sui necessari cambiamenti del Sindacato e del mondo del lavoro – afferma Mauro Visentin, segretario generale della CGIL di Treviso -. Tutti e tutte noi esprimiamo il cordoglio alla famiglia e ci stringiamo insieme in questo duro momento di lutto e sconforto”.
Cristina Furlan era stata riconfermata nel 2018 alla guida della FILCTEM CGIL di Treviso, la sigla che, con oltre 3mila iscritti in provincia, rappresenta gli operatori dei settori della chimica, gomma-plastica, tessile, abbigliamento e calzaturiero, energia. Laureata in scienze politiche all’Università di Trieste, Furlan entra alla CGIL nel 1992, fino al 2002 funzionaria dell’Ufficio Legale, dal 2008 in segreteria NIDIL e dal 2015 alla FILCTEM, prende il posto di Andrea Guarducci.
La sua tenacia, la finezza di pensiero politico e il suo pragmatismo nel gestire direttamente trattative e vertenze complesse, come Stefanel, Monti e Benetton, hanno contraddistinto il suo impegno e il lavoro di sindacalista. Non solo un lavoro per la Furlan una missione portata avanti con determinazione e competenza che ha vissuto e interpretato fino alla fine, lottando come sempre ma questa volta contro il suo male.
Domani, mercoledì 12 agosto alle 10 avrà luogo il rito funebre alla chiesa parrocchiale di Saccon.