Pronti, partenza, via. È iniziato il tour “Su due ruote nello Stivale per l’Avis”. Quindici giorni in sella alla sua bici, 12 regioni da attraversare, 2.000 chilometri di pedalata e un dislivello di 14.540 metri (quasi due volte l’Everest): da Casere-Predoi (BZ), l’unico municipio italiano più a Nord del 47° parallelo, a Pachino, il punto più a Sud della Sicilia, passando per i comuni terremotati di Camerino, Arquata del Tronto e L’Aquila. Sabato ha preso il via l’impresa sulle due ruote firmata da Marco Toppan, 40 anni di Carbonera nel Trevigiano, ambasciatore dell’Avis Provinciale di Treviso impegnato in una pedalata solidale per invitare i cittadini a sostenere il progetto di ristrutturazione del Tempio Internazionale del Donatore a Pianezze di Valdobbiadene (TV), simbolo universale dell’importanza della donazione di sangue, plasma e derivati.

Atleta per passione e donatore Avis dal 2008, Marco Toppan è partito dalla Valle Aurina in Trentino Alto Adige e pedalerà per 238 chilometri fino a Carbonera. Sabato 24 agosto si entrerà nel clou del viaggio con la 2° tappa da Zenson di Piave (TV) a Comacchio (FE) toccando quindi Veneto ed Emilia Romagna e così via fino all’arrivo a Pachino il prossimo 6 settembre, macinando chilometri nelle Marche, in Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Lungo il percorso farà sosta nelle varie Avis comunali, tutte pronte ad accoglierlo con una calorosa ospitalità.

Ad anticipare la partenza ufficiale odierna è stata una pedalata di “riscaldamento” sabato 10 agosto da Casere-Predoi a piazza dei Signori a Treviso per l’investitura ufficiale dell’impresa “Su due ruote nello Stivale per l’Avis” con la consegna della maglietta del tour firmata dall’Avis Provinciale di Treviso promotore dell’iniziativa.

“Voglio compiere questa traversata per scoprire luoghi nuovi, conoscere persone, sentire dialetti differenti, assaggiare cibi locali, insomma immergermi per due settimane nelle bellezze del nostro Paese e delle sue genti, senza mai perdere di vista il fine sociale del mio viaggio e la sua connotazione benefica – commenta Marco Toppan, che fa riferimento alla sede Avis di Zenson di Piave (TV) la quale ha fortemente appoggiato la missione – toccherò lungo il tragitto almeno una quindicina di sedi territoriali dell’Avis con le quali condividerò il progetto di recupero del Tempio Internazionale del Donatore bisognoso di lavori per poter essere riaperto al più presto”.

“Il nostro Tempio Internazionale del Donatore è attualmente inagibile, il tetto ha bisogno di lavori urgenti, serve un investimento importante ma indispensabile; il viaggio di Marco Toppan sarà utile per chiamare a raccolta le altre Avis e tutta la nostra comunità per poter sposare la buona causa e rendere nuovamente fruibile il simbolo internazionale della donazione di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi, ancora di più ora che la zona è diventata Patrimonio Unesco dell’Umanità. L’Avis Provinciale di Treviso lancia quindi un appello al sostegno nazionale” sottolinea Vanda Pradal, presidente dell’Avis Provinciale di Treviso.

Tutti i cittadini possono contribuire alla “rinascita” del Tempio Internazionale del Donatore

IBAN: IT28 F030 6962 1561 0000 0000 039

Causale: lavori tempio

ALCUNE INFORMAZIONI UTILI SUL TOUR:

L’impresa pro Avis di Marco Toppan prevede 15 tappe così articolare: 17 agosto 238 km Casere-Predoi (BZ) a Treviso-Carbonera, 24 agosto 166 km Zenson di Piave (TV)- Comacchio (FE), 25 agosto 122 km Comacchio (FE)- Gabicce Mare (PU), 26 agosto 96 km Gabicce Mare (PU)-Pergola (PU), 27 agosto 75 km Pergola (PU)-Camerino (MC), 28 agosto 72 km Camerino (PU)-Arquata del Tronto (AP), 29 agosto 79 km Arquata del Tronto- L’Aquila, 30 agosto 117 km L’Aquila- Castel di Sangro (AQ), 31 agosto 155 km Castel di Sangro- Sarno (SA), 1 settembre 88 km Sarno-Agropoli (SA), 2 settembre 153 km Agropoli-Scalea (CS), 3 settembre 151 km Scalea-Pizzo (VV), 4 settembre 110 km Pizzo-Scilla (RC), 5 settembre 142 km Scilla- Stretto di Messina-Catania e il rush finale il 6 settembre con gli ultimi 125 km da Catania a Pachino (SR).

Dettagli del viaggio: la partenza a Casere-Predoi (BZ), l’unico municipio italiano più a Nord del 47° parallelo, l’arrivo a Pachino il punto più a Sud della Sicilia storicamente famoso per i pomodorini Igp, secondo d’Italia dopo Lampedusa. Il punto più alto è Passo Cimabanche a 1.529 metri tra Cortina e Dobbiaco. Quindi la sosta davanti alla Reggia di Caserta, la più grande residenza reale al mondo, passando per il piccolo Borgo di Gabicce che si affaccia sul mare Adriatico, le città del Centro Italia colpite dal sisma.