EgidioMaschioNessun biglietto per spiegare il suo gesto, ma pagine di agenda fitte di preoccupazioni per il destino del suo gruppo. L’imprenditore Egidio Maschio, 71 anni, patron della Maschio Gaspardo, leader internazionale nella produzione di macchine agricole, si è sparato un colpo di fucile al petto ieri mattina. L’ha fatta finita proprio in uno dei suoi stabilimenti, quello di Cadoneghe. A spingerlo al suicidio, forse, la situazione economica e finanziaria del gruppo: quei 100 milioni di scoperto bancario, forse un passivo nell’ultimo bilancio nonostante nel 2014 il colosso – duemila dipendenti impiegati in 19 sedi tra l’Italia, l’Europa, gli Stati Uniti e l’Asia – avesse chiuso con 324 milioni di fatturato, la maggior parte generato sui mercati esteri. Proprio all’inizio di giugno, per dare una svolta nella gestione dell’azienda, Maschio aveva annunciato l’entrata di due nuovi manager, l’amministratore delegato Massimo Bordi e Paolo Bettin.