Matrimonio - foto dal web di Emma Bauso
Matrimonio - foto dal web di Emma Bauso

La Giunta comunale di Venezia, nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore ai Servizi al cittadino, ha approvato l’ampliamento dell’offerta per la celebrazione di matrimoni civili e la costituzione di unioni civili in location private. Con deliberazione di Giunta, l’Amministrazione comunale ha avviato un percorso mirante ad ampliare l’offerta di sedi e luoghi ove celebrare i matrimoni civili e la costituzione di unioni civili valorizzando tra l’altro spazi tipici, come isole della laguna, parchi, giardini storici e strutture di particolare pregio.

Gli uffici comunali hanno emanato in data 4 ottobre 2023 un avviso esplorativo inteso a raccogliere manifestazioni d’interesse per la concessione in comodato d’uso gratuito al Comune di Venezia di siti o immobili di proprietà privata, situati nel territorio comunale per la celebrazione dei matrimoni o la costituzione di unioni civili. Sono pervenute 12 proposte, di cui 2 ritenute non ammissibili. Quindi sono state ritenute idonee le seguenti strutture:

  1.     Hotel Hilton Molino Stucky – Ballroom
  2.     Hotel Monaco & Grand Canal – Saloni del ridotto
  3.     Ca’ Sagredo Hotel – Sala della Musica
  4.     Scuola della Misericordia di Venezia – Scuola Grande Misericordia
  5.     Scuola Grande San Giovanni Evangelista – Sala Colonne
  6.     Palazzo Marin – Sala della Musica
  7.     Isola di San Servolo – Sala Basaglia
  8.     Ca’ Nigra Lagoon Resort – Sala degli Stucchi
  9.     Des Bain – La Pagoda (Struttura lato spiaggia)
  10.     Hotel Villa Mabapa – Flower Hall

“Il Comune di Venezia intende istituire Uffici dello Stato Civile in edifici non rientranti in sedi istituzionali dell’Ente, destinati alla celebrazione di matrimoni e alla costituzione delle unioni civili all’interno di strutture di particolare pregio che, poste a disposizione dell’Amministrazione da soggetti privati, possono costituire un importante e concreto stimolo per la promozione turistica della città nonché impulso per le attività produttive e commerciali – spiega l’assessore – Le aziende che operano nei settori della ricettività, della ristorazione e del terziario possono godere di un’importante occasione di sviluppo per promuovere l’economia del settore e del relativo indotto, ponendo a disposizione dei cittadini che intendono contrarre matrimonio le loro location e la propria professionalità in materia di wedding planner”.

Il servizio di celebrazione matrimoni e di costituzione delle unioni civili rientra tra i servizi a domanda individuale per i quali è possibile prevedere una tariffa quale partecipazione alle spese sostenute per l’effettuazione della stessa che con la presente deliberazione viene stabilita in 10mila euro. Per i nati ed i residenti nel Comune di Venezia la tariffa viene ridotta del 50%. Approvata la deliberazione la stessa viene mandata alla Prefettura per quanto di competenza e viene dato mandato agli uffici per la firma dei contratti di “comodato d’uso” con le singole strutture. Sarà possibile presentare domanda per nuove location anche successivamente alla scadenza dell’avviso.