Continuano gli interventi del Nucleo operativo della Polizia locale di Venezia per contrastare spaccio e furti nelle zone calde della città. Ieri pomeriggio, verso le 17, si sono infatti registrati due interventi quasi in contemporanea tra via Dante e via Carducci a Mestre che hanno portato all’arresto in flagranza di reato di un cittadino romeno di 40 anni per furto e alla denuncia a piede libero di un pusher di nazionalità nigeriana di 39 anni.
Proprio ieri pomeriggio era stato disposto un capillare servizio di perlustrazione della zona della stazione ferroviaria e di via Piave: l’attenzione degli agenti si è concentrata su un noto tossicodipendente che spesso trascorre le giornate in quel perimetro. Quest’ultimo è stato visto appartarsi lungo via Dante con un uomo di colore, non distante dal sottopasso. A un certo punto il presunto acquirente ha preso in mano dei soldi e li ha consegnati al suo interlocutore, che a sua volta ha sputato velocemente un involucro porgendolo al cliente. Era chiaro che gli agenti avevano appena assistito a una compravendita di eroina. A quel punto l’acquirente è stato bloccato nel sottopasso pedonale, mentre una pattuglia di rinforzo ha fermato lo spacciatore lungo l’area pedonale di via Dante. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato identificato per I.K., 29enne senza fissa dimora in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari ed è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. Il cliente, invece, di nazionalità italiana, ha ricevuto una sanzione amministrativa e il daspo urbano per 48 ore per inosservanza delle norme del Regolamento di Sicurezza e Polizia urbana.
Negli stessi minuti, poco distante, per approfondire gli accertamenti stava sopraggiungendo sul posto una pattuglia dell’Unità cinofila. Transitando lungo via Carducci, però, gli agenti si sono accorti che un uomo stava armeggiando in modo sospetto sul lucchetto di una bicicletta posizionata su una rastrelliera vicina alla fermata Actv. Il sospetto in pochi istanti è riuscito ad aver ragione del lucchetto con un trancino ed è salito in sella alla bici, avendo a disposizione però solo qualche decina di secondi prima di essere bloccato da un’ulteriore pattuglia del Nucleo Pronto intervento nel frattempo sopraggiunta. Il ladro, un 40enne di nazionalità romena senza fissa dimora con precedenti nel 2020 per furto, rapina e porto abusivo di armi, ha dovuto fermare la sua corsa all’altezza di via Felisati: è stato arrestato in flagrante per furto pluriaggravato. Il trancino gli è stato sequestrato, mentre la bici, del valore di circa 500 euro, è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Stamattina si è tenuta nella Cittadella della giustizia di Venezia la direttissima: il 40enne è stato condannato dal giudice a 2 mesi e 20 giorni di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di 200 euro di multa.