In occasione della grande mostra “NATURA IN POSA. Capolavori dal Kunsthistorisches Museum di Vienna in dialogo con la fotografia contemporanea”, la Città di Treviso e Civita Tre Venezie, in collaborazione con Coopculture, hanno studiato un ricco programma didattico, che destina 800 visite e attività gratuite alle prime 800 classi che si prenoteranno al numero tel. 0422 1847320 (mostranaturainposa.it), programma completo sotto).

Il progetto aprirà le porte alla città a partire da domani a Santa Caterina, alla presenza del primo cittadino di Treviso, Mario Conte, dell’assessore ai Beni Culturali e Turismo, Lavinia Colonna Preti e dell’assessore allo Sport, Partecipazione e Istruzione, Silvia Nizzetto.
“La cultura e l’arte passano anche e soprattutto attraverso la scuola e siamo convinti che mettere in dialogo la nostra grande mostra con i ragazzi, attraverso un programma didattico accattivante e innovativo, rappresenti una novità importante”, le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. “Gli alunni non solo potranno visitare Natura in posa e
apprezzare veri e propri capolavori provenienti dal polo museale di Vienna ma potranno interagire con le opere stesse e confrontarsi con un nuovo modo di imparare l’arte. Questi percorsi rappresentano un ulteriore salto di qualità per rendere Treviso sempre più aperta alle innovazioni nel campo dell’edutainment”.
“Portare l’arte a scuola e la scuola nei luoghi dell’arte è una delle missioni educative primarie per un paese che possiede il patrimonio artistico più ricco al mondo e che sulla propria storia, arte e cultura basa un intero sistema economico – dichiara l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Elena Donazzan. Purtroppo oggi
l’educazione artistica è spesso Cenerentola nei programmi didattici. Per cui plaudo agli organizzatori, Comune di Treviso e Civita Tre Venezie, per aver saputo pensare e valorizzare anche dal punto di vista didattico una mostra di grande interesse, sicuramente accattivante per i più giovani. L’arte figurativa, che oggi abbraccia anche l’espressione
fotografica e filmica, è linguaggio universale e creativo, capace di parlare ad ogni età e di suscitare in ognuno di noi memoria, suggestioni e potenzialità espressive. Bella l’iniziativa di aprire in anteprima alle scuole le porte di una bella e qualificante mostra, che porta a Treviso i capolavori dell’arte naturalistica di uno dei musei più importanti al mondo: così il museo si fa laboratorio e la scuola si fa esperienza viva di scoperta e apprendimento
attivo”.
Natura in posa costituisce un percorso unico alla scoperta del tema della Natura che porta per la prima volta in Italia 50 opere dal prestigioso Kunsthistorisches Museum di Vienna, di cui la maggior parte capolavori fiamminghi del ‘500 e ‘600, accanto a opere provenienti da importanti musei veneti. Il racconto si concentra sull’evoluzione di un
genere pittorico che ha le sue origini già nell’antichità, ma che assurge al rango di rappresentazione autonoma nel Veneto con i Bassano per poi raggiungere l’apice intorno al ‘600 nei Paesi Bassi attraverso la raffigurazione di vanitas, affascinanti composizioni di fiori e oggetti iconici che simboleggiano la caducità della vita, raffinate scene di mercato, sontuose tavole imbandite, ritratti di interni e delle stagioni, dettagli preziosi come libri, vasi, strumenti musicali. Celebri pittori tra i quali i fiamminghi Brueghel il Vecchio, Pieter Claesz, Jan Weenix o Ludovico Pozzoserrato (naturalizzato veneto), i veneti Francesco Bassano, Elisabetta Marchioni, il bergamasco Evaristo
Baschenis dialogheranno con i più grandi fotografi contemporanei, da David LaChapelle
a Martin Parr, da Nobuyoshi Araki a Robert Mapplethorpe. La rassegna, curata per la sezione antica da Francesca Del Torre, Gerlinde Gruber e Sabine Pénot – curatrici del Kunsthistorisches Museum di Vienna rispettivamente per la pittura italiana, fiamminga e olandese –  e da Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia, per la sezione fotografica, è il primo appuntamento di un ampio progetto di mostre ed eventi, messo a punto dalla Città di Treviso insieme a Civita Tre Venezie e a importanti partner istituzionali, allo scopo di valorizzare, in Italia e all’estero, lo straordinario patrimonio della Marca trevigiana.
PROGRAMMA DIDATTICO COMPLETO
Le attività didattiche per le scuole primarie e dell’infanzia (durata: 1 ora/1 ora 30
minuti max). Le cornici parlano (visita + laboratorio), inviterà i bambini a stimolare i cinque sensi.
Muniti di tre fogli ciascuno e di tre matite colorate dovranno disegnare con un colore i suoni a occhi chiusi (dopo aver osservato una selezione di dipinti), mentre con un altro colore dovranno provare a disegnare un sapore e con ultimo colore un odore. Poi mischieranno i vari foglietti piegati fra di loro e dovranno provare con fantasia a
riconoscere il suono, odore o sapore in questione osservando le linee. Con Dall’uovo alla gallina (visita + laboratorio), i piccoli partecipanti, dapprima osserveranno da vicino le nature morte esposte al Complesso di Santa Caterina, per scoprirne i dettagli e svelare il significato degli oggetti e degli elementi naturali. Quindi,
ciascuno potrà creare una natura morta nel laboratorio del museo, giocando con le tecniche del disegno e del collage. In Pop-Up fruit (visita + laboratorio), i bambini dovranno osservare elementi delle opere per arrivare poi a ricostruire in laboratorio una natura morta in pop up.
Occhio al particolare, chi cerca trova… in collaborazione con il Gruppo degli Alcuni, sarà una visita attiva che si svolgerà nelle sale del museo; in ogni stanza ci sarà un indizio da segnare su una mappa che verrà consegnata all’ingresso; arte, geografia e storia creeranno un intreccio divertente per scoprire la mostra attraverso piccoli dettagli che altrimenti resterebbero nascosti. Le attività didattiche per le scuole secondarie di I e II grado (durata: 1 ora e 30 minuti). Natural-mente, alla ricerca dei simboli dei quadri sarà una visita teatralizzata dove i
ragazzi dovranno interagire con i quadri e creare dei tableaux-vivant. Una volta scelto il soggetto, sarà chiesto loro di analizzarlo da vicino per poi confrontarsi e imitarlo a turno e rendere viva una natura morta, attraverso il proprio corpo. Ops! forse… lo so fare anch’io? (visita + laboratorio) sarà un gioco d’improvvisazione che porterà gli allievi delle scuole a comprendere il soggetto dei vari capolavori, approfondendo il contesto storico e le committenze, solo con l’uso delle parole. Il fine è quello di condurli a una espressione creativa, senza l’uso di tele e pannelli, ma solo con le parole e i segni. Still leben-Still leffen-Still life sarà una visita guidata alla mostra che potrà essere legata ai programmi di classe, agganciandosi trasversalmente alle tematiche storiche-sociali- politiche affrontate nell’attività didattica.