La sede del Commissariato di Polizia di Stato a Mestre
La sede del Commissariato di Polizia di Stato a Mestre

Nella settimana appena trascorsa, come da disposizioni del Questore di Venezia, si sono svolti nell’aera del quartiere Piave e nelle zone limitrofi i consueti servizi interforze e di alto impatto, coordinati dal Commissariato Polizia di Stato di Mestre, durante i quali le diverse Forze di polizia hanno svolto controlli coordinati su tutta la zona interessata.

Durante i servizi di controllo del territorio, in particolare, personale della Polizia di Stato è riuscito ad individuare due soggetti stranieri, già attenzionati dal Commissariato Mestre, i quali sono stati poi accompagnati presso i CPR di Gradisca e di Milano.

Il primo, cittadino straniero poco più che trentenne, irregolare sul territorio, era indiziato di alcuni reati commessi a Mestre, tra cui una recente spaccata ad un esercizio commerciale del centro. L’uomo annovera anche precedenti per reati di diverso genere, dal porto abusivo di armi, a furti, a reati in tema di stupefacenti. A seguito degli accertamenti condotti dall’Ufficio Immigrazione della Questura, lo straniero è stato accompagnato presso il CPR di Gradisca d’Isonzo.

Il secondo invece, un altro cittadino nordafricano, anch’egli irregolare, attenzionato speciale del Commissariato di Mestre per molteplici furti, per ricettazione e danneggiamento, si era recentemente reso protagonista di una lite avvenuta in strada, ripresa dalle telecamere di uno youtuber, e poi postata sul medesimo canale. Il ventinovenne, a seguito dell’iter procedurale per l’emissione del decreto di espulsione, è stato poi, grazie anche alla preziosa collaborazione della Polizia Locale e dell’Arma dei Carabinieri, accompagnato presso il CPR di Milano.

Anche il Commissariato PS  Marghera, a seguito di un servizio dedicato ha individuato un cittadino straniero, irregolare sul territorio italiano, il quale aveva abusivamente occupato un appartamento di proprietà dell’Ater in zona Chirignago. Il soggetto, ventinovenne con precedenti per piccolo spaccio, era arrivato in Italia nell’autunno del 2023; anche lui è stato accompagnato presso il CPR di Gradisca d’Isonzo.

I risultati esposti confermano pertanto l’importanza che la Polizia di Stato di Venezia ed il Questore ripongono in un’assidua attività di controllo sul territorio della Provincia, operata anche grazie al contributo sinergico delle altre Forze di Polizia di Venezia, in particolare nella delicata zona di Via Piave a Mestre, al fine non solo di prevenire la commissione di reati grazie ad un attento monitoraggio delle strade, ma anche per poter rintracciare ed allontanare dal territorio nazionale quei soggetti stranieri che, alla luce dei loro precedenti e curriculum criminale, possono continuare ad accrescere con la loro presenza la percezione di insicurezza dei cittadini della zona.