Tre presunti spacciatori scoperti con hashish ed eroina. E’ il risultato dei controlli antidroga svolti durante il weekend appena trascorso dalla Polizia locale di Venezia.
Nel primo pomeriggio di sabato 5 febbraio gli uomini del Nucleo Operativo hanno fermato un cinquantenne all’uscita del sottopassaggio ciclopedonale di via Dante a Mestre, dove si era appartato con un paio di presunti spacciatori. Su richiesta degli agenti l’uomo ha consegnato un involucro contenente sostanza stupefacente, che a prima vista sembrava essere eroina, dichiarando di averla acquistata nel sottopasso. Nei suoi confronti è stata irrogata una sanzione amministrativa di 450 euro per violazione della normativa in materia di sostanze stupefacenti nonché del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana del Comune di Venezia con ordine di allontanamento dalla zona di 48 ore.
A distanza di pochi minuti, gli agenti hanno assistito a un altro scambio sospetto sempre in via Dante. In questo caso il presunto spacciatore dopo uno scambio di battute ha accettato un pagamento in denaro in cambio di un involucro da parte di un uomo di 45 anni. Entrambi sono stati fermati e identificati dalla Polizia locale oltre ad essere sanzionati per 450 euro con ordine di allontanamento. Inoltre il sospetto venditore è stato denunciato in stato di libertà.
L’attività di controllo ha portato invece ad un arresto il giorno successivo. Nella tarda mattinata di ieri infatti, domenica 6 febbraio, gli operatori della radiomobile del Nucleo Cinofilo nel corso di un pattugliamento al parco Albanese, sempre a Mestre, hanno scorto un uomo che, alla vista degli agenti, è fuggito in sella ad una bicicletta. Raggiunto nel centro cittadino e sottoposto a controllo con cane antidroga, ha consegnato alcune decine di dosi di hashish, suddivise in barrette confezionate singolarmente. La perquisizione è proseguita nell’abitazione del sospettato, in zona Terraglio. Qui è stata ritrovata un’ulteriore quantità di hashish per un totale di 50 grammi insieme a materiale da confezionamento in cellophane. Il presunto spacciatore è stato dunque dichiarato in arresto, poiché sospettato di detenere sostanze stupefacenti a fini di spaccio e accompagnato nella camera di sicurezza della Polizia locale nell’isola del Tronchetto dove ha trascorso la notte, in attesa di essere condotto stamani dinanzi al giudice. Il magistrato ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma nella sede della Polizia Locale. Sarà processato a marzo.