Il comitato Opzione Zero, da sempre attivo per la tutela del territorio mirese, ha pubblicato una nota stampa in cui chiede l’allontanamento dei trasporti pesanti dalla statale Romea:
Opzione Zero chiede un divieto totale, che renda la Statale più sicura e percorribile per i cittadini.
“Uno dei problemi più grossi della Romea non è tanto il volume di traffico, ma la grande quantità di camion che la percorrono (almeno il 35% dei 18.000 veicoli medi giornalieri)” si legge nella nota “La maggior parte dei TIR sono diretti o provengono dall’est europeo e usano la statale per non pagare i pedaggi autostradali. Visto che l’elevata densità di traffico pesante è una delle maggiori cause di incidenti, Opzione Zero ribadisce la necessità di vietare il transito ai mezzi pesanti che usano la statale come alternativa all’autostrada. Si tratta di un provvedimento che le Prefetture competenti potrebbero emanare facilmente al fine di tutelare la pubblica incolumità, un modo concreto e tempestivo per dare finalmente una risposta al ben noto problema della sicurezza nella famigerata statale”.
Opzione Zero torna a rilanciare con forza questa proposta dopo la risposta data dal Governo lo scorso 13 gennaio, in occasione di una specifica interrogazione presentata dai deputati veneti Diego Crivellari e Michele Mognato. Una risposta per nulla convincente, secondo il comitato rivierasco, perché se da un lato viene confermato lo stanziamento di 1,6 miliardi di euro per la messa in sicurezza di E 45 e SS 309 nel periodo 2015-2019, nulla si dice su come questi fondi verranno ripartiti tra due tratte che necessitano di interventi ben differenti per complessità tecnica e per costi.
“E niente nemmeno sui tempi con i quali si intende avviare i cantieri, e intano già il primo dei 5 anni è stato perso inutilmente.
Nessuna risposta si trova poi sulla “Romea Commerciale”, tema ambiguamente inserito nella interrogazione dai due parlamentari del PD”.

Giacomo Molucchi

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