Modena-Venezia FC
Modena-Venezia FC

Ottimo pareggio del Venezia FC a Modena. Sotto di due reti, i lagunari sono stati bravi a recuperare lo svantaggio. Sarebbe stato ingiusto se la squadra di Vanoli fosse uscita sconfitta da questo incontro. In tutti i 90 minuti, solo per brevi periodi, gli arancioneroverdi hanno sofferto gli attacchi dei canarini. Solo 3 le conclusioni nello specchio della porta avversaria da parte della squadra di Tesser: il calcio di rigore, il 2-0 e il calcio di punizione battuto da Marsura e messo in angolo da Bertinato, unica parata dell’estremo difensore lagunare in tutta la partita. Sono ormai visibili i miglioramenti nel gioco del Venezia dopo l’arrivo di Vanoli. In classifica i veneziani salgono a quota 16.

Pre-partita. Giornata di festa per le due tifoserie, di Modena e Venezia, grazie al gemellaggio che è ben forte da diversi anni. Prima della gara, vi sono stati momenti condivisi tra la tifoseria arancioneroverde e quella gialloblù, con dei bei cori vicendevoli. Poi, sul manto erboso dello stadio Alberto Braglia, si è svolta una sbandierata sempre organizzata dai supporters modenesi e veneziani sotto le due curve. Nella curva del Modena viene esposto uno striscione con scritto “8 dicembre 1991”, giorno dell’inizio del gemellaggio delle due tifoserie. In più ci sono delle strisce verticali con i colori delle due squadre. Poi, un lungo striscione con su scritto “Amicizia, fratellanza e mentalità la nostra unione per l’eternità”. Stesso identico striscione sulla data di inizio dell’amicizia steso nel settore ospite riempito da oltre 500 tifosi.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, Vanoli decide di mettere in campo dal primo minuto Pierini al posto di Johnsen, a centro campo spazio a Busio.

La Cronaca.

Calcio d’inizio affidato all’undici ospite. Al 4’ primo tentativo della partita, con il sinistro di Falcinelli che si alza sopra la traversa. Al 6’ sinistro centrale di Tessmann, parato da Gagno. Al 7’ i lagunari battono il primo corner a loro favore, con la sfera che finisce a Pohjanpalo il quale, al limite dell’area piccola, si coordina, calcia di destro e la palla esce di poco a lato. Conclusione che arriva all’8’. Al 13’ azione pericolosa di Bonfanti, che dalla sinistra mette in mezzo un pallone insidioso, ma non ci sono compagni, all’interno dell’area di rigore lagunare, pronti a sfruttare l’assist. Al 18’ seconda conclusione pericolosa, ancora confezionata dal mancino di Falcinelli, che si crea lo spazio al limite dell’area di rigore, con la conclusione che finisce fuori di un metro alla destra di Bertinato. Interessante triangolo in area modenese da parte dell’undici lagunare, con Pierini che finisce da solo a terra, incespicando sul terreno. Al 23’ un bel traversone di Pierini, in area avversaria, con il pallone che rimbalza davanti a Gagno, pronto a farlo suo. In questa prima parte della partita, il possesso palla è a favore del Venezia con il 58%. Fase molto positiva del Venezia che costringe gli emiliani a stare nella propria trequarti difensiva, all’altezza della mezz’ora di gioco. E infatti al 31’ arriva una palla goal del Venezia con Crnigoj che tira a botta sicura un pallone poi tolto dalla linea della porta. Successivamente Busio guadagna un calcio di punizione all’altezza del semicerchio dell’area di rigore. È lo stesso statunitense a calciare di destro, con la deviazione da parte della barriera. Altra azione pericolosa per la formazione di Vanoli, pallone sulla sinistra, colpo di testa di Pohjanpalo che cerca l’assist dentro l’area piccola avversaria, con Ceppitelli che va addosso al proprio portiere, ma poi l’arbitro ferma il gioco per dare assistenza allo stesso estremo difensore canarino. Al 35’ calcio di rigore per il Modena: fallo di mano di Ceccaroni su tentativo di girata di Bonfanti, l’arbitro indica il dischetto. Proprio nel momento migliore arriva questa doccia fredda per il Venezia. Sul dischetto si presenta al 37’ Tremolada, che piazza Bertinato e porta in vantaggio il Modena. 1-0. Tanto possesso palla da parte degli arancioneroverdi, oltre il 60%, ma il Modena si chiude molto bene in difesa, e non lascia spazio alle proiezioni offensive veneziane. Termina senza recupero, e con il parziale di 1-0, il primo tempo. Possiamo dire che, dopo i primi 45 minuti di gioco, il Venezia non merita di essere sotto con il punteggio.

Al rientro dall’intervallo, Vanoli decide di mettere in campo Johnsen al posto di Ceppitelli e, dall’altra parte, Ponsi al posto di Renzetti. Nei primi minuti il Modena è maggiormente presente nella metà campo avversaria, e guadagna un primo angolo, poi non sfruttato. Al 53’ il raddoppio del Modena: Falcinelli mette in mezzo per Bonfanti che, di testa, insacca alle spalle di Bertinato. 2-0. Al 60’ Crnigoj riapre la partita: Tessmann lancia Pierini, che crossa dalla sinistra, Pohjanpalo non arriva sul pallone, ma è pronto Crnigoj dall’altra parte ad insaccare. 2-1. Al 67’ girata al volo di Pohjanpalo che, scoordinato, spedisce il pallone abbondantemente fuori. Al 69’ un po’ dubbio l’intervento su Johnsen in area emiliana. Al 73’ Johnsen mette in mezzo un pallone per Pohjanpalo che lo colpisce in maniera non ben coordinata. Haps spara altissimo dal limite dell’area di rigore. Tutto questo al 75’. Un minuto più tardi, tiro da fuori invece di Pierini, il quale mette in grande difficoltà il portiere avversario, che mette in angolo. È un continuo assalto degli arancioneroverdi con i gialloblù, che fanno veramente fatica a ripartire. Al 90’, dopo una serie di rimpalli e di tentativi in area di rigore modenese, arriva la stoccata vincente di Johnsen, di piatto destro, che nessuno riesce a contenere. 2-2. Al 96’ tiro-cross da punizione di Marsura, con Bertinato che è costretto ad alzare la palla sopra la traversa.

Modena (4-3-1-2): Gagno; Oukhadda, Silvestri, Cittadini, Renzetti (46’ Ponsi); Magnino, Armellino, Gerli (88’ Poli); Tremolada (74’ Azzi) Falcinelli (63’ De Maio), Bonfanti (74’ Marsura). A disposizione: Seculin, Duca, Mosti, Giovannini Romeo, Panada, Coppolaro. Allenatore: Attilio Tesser.

Venezia FC (3-5-2): Bertinato; Wisniewski, Ceppitelli (46’ Johnsen), Ceccaroni; Zampano, Crnigoj (63’ Novakovich), Tessmann, Busio (84’ Andersen), Haps (84’ Candela); Pierini, Pohjanpalo (91’ Modolo). A disposizione: Maenpaa, Sperandio, Cuisance, Fiordilino, Svoboda, Zabala, St Clair. All.: Paolo Vanoli.

Marcatori: 37’ Tremolada (rig.), 53’ Bonfanti, 60’ Crnigoj, 90’ Johnsen,

Ammoniti: 24’ Zampano, 31’ Cittadini,

Arbitro: Daniele Patena di Teramo

Assistenti: Alessio Berti di Prato e Thomas Miniutti di Maniago.

Quarto Ufficiale: Luca Zufferli di Udine.

VAR: Daniele Chiffi di Padova.

AVAR: Fabiano Preti di Mantova.

Recupero: 7’ st