Bjarki Bjarkason festeggiato dai propri compagni dopo il goal - foto Andrea Pattaro@Vision
Bjarki Bjarkason festeggiato dai propri compagni dopo il goal - foto Andrea Pattaro@Vision

La conferenza stampa di Bjarki Bjarkason, autore del secondo goal del Venezia FC nella sfida disputata al Penzo contro la Cremonese.
Fin dal primo istante in cui sei entrato la partita ha preso un piglio diverso. Sei stato infatti autore di un’ottima prestazione, coronata da un meritato goal.
“Sicuramente, quando entro in campo, so di avere gamba ed energia che possono aiutare la squadra. Quindi, in questo match avevo 45 minuti per dare tutto. E l’ho fatto, anche questo goal che ho segnato è stato il mio goal più importante di quest’anno. Sono molto contento per i tre punti”. 
Lo dedichi a qualcuno in particolare?
“Ai tifosi, che oggi sono stati bellissimi, uno stadio così pieno ci aiuta sempre molto”.
Vista dalla panchina, nel primo tempo, che cosa non è andato bene, a parer tuo?
“Eravamo forse un po’ lenti, non era la partita che volevamo fare, avevamo, credo, un po’ di paura di giocare a calcio. Ma ci sta nelle gare importanti. Certo, dobbiamo superare la paura e giocare più a calcio, ma alla fine questi tre punti sono importantissimi”.
Infatti adesso siete a pari punti con il Como. Mister Vanoli ha detto che alcuni han voluto che nella mattinata di sabato l’allenamento fosse alla mattina per vedere la partita della Sampdoria. Tu le guardi le partite degli avversari?
“Sì, certo che le guardo, in questa lega calcistica, ma noi controlliamo solo quello che facciamo noi”. 
Che cosa vi ha detto il Mister nell’intervallo? Siete entrati in campo decisamente più cattivi, agonisticamente parlando.
“Di dare sempre tutto, per aiutare la squadra. In ogni scatto che faccio, e per disputare 45 minuti così, ho messo tutta la mia energia”.
Hai fatto inizialmente la mezzala destra, poi il quinto di destra. Ti trovi bene in entrambi i ruoli?
“Onestamente non m’importa del ruolo, mi interessa solo poter giocare”.
E’ stata una partita anche molto fisica.
“Vero, e in questo avremmo potuto fare un po’ meglio. Ma, dopo il mio goal, negli ultimi 15 minuti, eravamo concentrati, appunto, solo su questo aspetto, ed abbiamo terminato la gara molto più cattivi e forti”.
Prima della tua rete hai avuto un’altra occasione, davanti al portiere. E’ stato bravo l’estremo difensore avversario oppure avresti potuto fare qualche cosa di meglio tu?
“Secondo me è stato bravo lui, ma avendola io calciata, speravo che entrasse”.
Nell’ultimo match Venezia-Cremonese, tu c’eri ed è stato vinto 3-1, ma lo stadio era quasi vuoto a causa dell’emergenza Covid. In questa occasione, invece, non c’era quasi neanche più un posto libero. Una bella differenza. Che cosa pensi di questa crescita di tifosi al vostro fianco?
“I tifosi quest’anno sono stati molto importanti, e in questa partita avere lo stadio così pieno ci ha aiutati molto. Ripeto, è stato bellissimo”.
Alexander Menta, in un suo post su Facebook, ha scritto, riguardo te, che “Nessuno capisce la sofferenza da quel ragazzo negli ultimi 3 anni. La sua storia è il motivo per cui amo questo sport. Never Give Up. Continua a combattere. Fai tutto il possibile quando hai l’occasione di mostrare il tuo valore. Ma che giocatore mamma mia. Meritato 10000000%”.
“Alex Menta è una bravissima persona, che mi ha preso qui a Venezia. Lo ringrazio tanto anche per questo post”.
Mercoledì, a Catanzaro, sarà un ambiente che conosci, è una squadra che ti ha stupito? L’anno scorso hanno fatto un grande campionato e, da neo promossi, sono lì. Che squadra, che ambiente troverete?
“Una squadra che sicuramente è molto compatta, ragazzi che stanno molto insieme, fanno molte prestazioni da squadra, sono molto forti. Affronteremo una squadra molto forte e sicuramente dovremo fare una partita top per fare risultato”.