L’ingresso Ovest di Mogliano apre una nuova ciclabile, quella di Via Roma nel tratto compreso tra Via Magenta e Via Vittorio Veneto.
460 metri in grado di migliorare la vita di abitanti, residenti, ciclisti locali ed escursionisti. Raggiunge tanti obbiettivi il nuovo tratto di pista ciclabile, inaugurato oggi a Mogliano Veneto dalla Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture della Regione Veneto Elisa De Berti, alla presenza del Sindaco Davide Bortolato e di numerose autorità europee e locali.
Mobilità migliorata
Con la realizzazione della pista ciclo-pedonale è stato messo in sicurezza un tratto molto stretto e pericoloso, atteso da anni. Con questo intervento si completa inoltre il collegamento ciclo- pedonale del Quartiere Ovest in direzione Scorzè, aggiungendo un altro importante tassello alla rete ciclabile cittadina.
L’opera ha portato alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale illuminato a led
e ben separato dalla carreggiata riservata al traffico veicolare. Lavori che hanno portato ad un miglioramento della mobilità, con particolare riguardo all’utenza debole, che ora potrà recarsi più agevolmente in centro città sia per il tempo libero sia per gli spostamenti a breve raggio legati alle normali attività quotidiane come l’accesso ai luoghi di lavoro, ai numerosi servizi pubblici e privati presenti in Via Roma. L’opera di messa in sicurezza ha interessato anche l’attraversamento pedonale sulla Provinciale 106, con l’installazione di due punti luce dedicati che garantiscono ora un’adeguata illuminazione.
Un tratto che diventa “sicuro”
“Una pista ciclo-pedonale che, oltre a mettere in sicurezza un pericoloso tratto di strada, migliora visivamente l’accesso da ovest alla nostra Città, ora più ampio e illuminato.» ha dichiarato il Sindaco di Mogliano Davide Bortolato nel corso del suo intervento, ringraziando la Regione del Veneto ed in particolare la Vice Presidente Elisa De Berti per il contributo e la compartecipazione alla spesa su questa importante opera. L’infrastruttura è costata 550 mila euro, dei quali 247.500 messi a disposizione della Regione, e si trova nel tratto compreso tra via Magenta e via Vittorio Veneto, che prima era considerato un vero punto nero per la mobilità di biciclette e pedoni.