Le due sculture raffiguranti “La Morte Alata”, databili al XVII Secolo, asportate nel 1992 dal
monumento funebre dedicato ai fratelli Pietro e Lorenzo Morosini all’interno della
Chiesa di San Clemente dell’omonima isola della Laguna Veneta, saranno restituite dal
Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, Capitano
Massimiliano Croce, ai legali rappresentanti della società che attualmente gestisce
l’isola.
La cerimonia di consegna avverrà il 3 ottobre all’interno della
Chiesa dell’Isola di San Clemente, alla presenza di autorità civili, militari ed ecclesiastiche.
L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, trae spunto da un
accertamento eseguito dagli uomini del Nucleo TPC di Napoli a carico di un noto
antiquario napoletano, nel corso del quale venivano individuate e successivamente
sottoposte a sequestro le sculture in questione, del valore di circa 90.000 euro.
Il commerciante è stato denunciato in stato di libertà alla Procura partenopea per il reato di
ricettazione di beni culturali.
Altre due sculture in pietra, riconducibili allo stesso furto, erano state recuperate lo scorso
anno dal Nucleo TPC di Firenze.
Per il riconoscimento delle opere di fondamentale importanza si è rivelata la collaborazione con la Soprintendenza di Venezia, nonché la consultazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando TPC, la più grande del mondo con oltre 1.3 milioni di file relativi a beni da ricercare e circa 7 milioni di eventi criminosi connessi al patrimonio culturale.