“Con Roberto Miron se ne va un pioniere della ristorazione trevigiana. Esempio umano, professionale ed associativo per tutti ed in particolare per la seconda generazione”.
Con queste parole, Federico Capraro, presidente di Ascom-Confcommercio Treviso, rende omaggio a Roberto Miron, ed esprime la vicinanza ai figli ed in particolar modo ad Enrica, chef attivissima in ambito associativo.
Risale addirittura agli anni 80 il ricordo di Roberto De Lorenzi, presidente di lungo corso della Delegazione Ascom di Montebelluna, anni in cui la sua fama come “Re dei Funghi” lo aveva già reso celebre ben oltre i confini provinciali e la gente era disposta a fare molta strada per degustare i suoi ricchi menù di funghi.
Aveva un forte spirito associativo ed è stato un simbolo per l’intera ristorazione trevigiana ma in particolar modo per i colleghi del Montello che di lui hanno sempre apprezzato le non comuni capacità professionali riconoscendone i meriti per aver valorizzato la cucina del territorio. Non è un caso che l’Associazione Montello a Tavola abbia ricevuto il battesimo ufficiale proprio nel suo ristorante di Nervesa della Battaglia. Negli ultimi tempi aveva lasciato giustamente spazio al figlio Andrea che aveva raccolto le redini del ristorante di casa e quindi le occasioni per incontrarlo pubblicamente si erano diradate. Con lui se ne va un pezzo di storia della nostra ristorazione ed anche un grande pezzo di vita associativa.