“Con Aldo Campeol, Treviso perde un’altra stella della sua storia enogastronomica, che brillerà anche lassù. Aldo, la sua lunghissima attività di ristoratore, e le sue Beccherie, hanno attraversato decenni della trevigianità migliore, fatta di accoglienza e qualità, e di quel sorriso garbato che sul suo volto non mancava mai”.

Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricorda il famoso ristoratore trevigiano Aldo Campeol, scomparso all’età di 93 anni.

“In casa sua, grazie all’intuito e alla fantasia della moglie, nacque uno dei successi dolciari più famosi al mondo come il tiramisù certificato dall’Accademia Italiana della Cucina. Ma chi, a Treviso o da fuori, non ha mai pensato, almeno una volta di andare a cena alle Beccherie, magari attratto dal bollito misto che fu per tanto tempo il biglietto da visita per antonomasia, oltre, naturalmente, al mitico dolce”.

“Rivolgo a tutti i famigliari le mie più sentite condoglianze – conclude Zaia – nel ricordo di una figura come Aldo, che ha contribuito a fare grande Treviso”.