Operazione del nucleo operativo e radiomobile dei Carabinieri della compagnia di Conegliano che hanno messo le manette al pusher che il 12 ottobre 2019 aveva presumibilmente venduto la droga che aveva ucciso il 45enne Leonardo Bottan nei bagni del Mc Donald’s di San Vendemiano.

I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Treviso a carico di un cittadino nigeriano di 24 anni accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto.

Le indagini svolte con il coordinamento della Procura della Repubblica di Treviso che si è anche avvalsa della collaborazione con il laboratorio di tossicologia forense dell’Usl di Mestre, hanno consentito di ricondurre il 24enne alla morte di Bottan avvenuta per overdose di eroina.

Il pusher era infatti il punto di riferimento dello spaccio della zona per persone di tutte le età. Durante la perquisizione domiciliare, a casa del pusher sono stati trovati 5.300 euro in contanti, 4 grammi di eroina, diversi telefoni cellulari e schede telefoniche con numeri diversi. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro mentre per il pusher sono scattate le manette. Ora si trova nel carcere di Treviso.