È stata presentata questa mattina a Ca’ Sugana la scuola a curvatura sportiva nell’istituto Comprensivo Coletti di Treviso. Il progetto, patrocinato dal Comune di Treviso, è nato dall’intesa tra l’Istituto Comprensivo 5 Luigi Coletti di Treviso e il CONI Veneto con l’obiettivo di mettere in campo una convinta proposta sportiva a scuola che risponda alla molteplice domanda di un’utenza con bisogni educativi sempre più complessi o speciali.

Nello specifico, l’idea della scuola a curvatura sportiva risponde a diverse tipologie di esigenze e convinzioni che spaziano dalla volontà di far uscire lo sport dal ruolo di diletto o di attività parallela rispetto al percorso scolastico e consentirgli così di essere strumento di ampliamento delle potenzialità di apprendimento, di realizzazione del benessere psicofisico, di innalzamento della motivazione allo studio e di ausilio per la gestione emozionale e relazionale degli aspetti psicologici dei preadolescenti. Lo sport è inoltre strumento per combattere la dispersione scolastica e prevenire fenomeni di devianza.

Tutto questo sarà realizzato nelle sedi dell’IC Coletti di Treviso, a partire dall’anno scolastico 2023-2024, usufruendo della competenza dei tecnici e degli istruttori delle società sportive individuate, afferenti alla Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate ufficialmente riconosciute dal CONI.

Così la dirigente scolastica dell’IC5 Angela Ferraro: «Esprimo la mia soddisfazione per questo importante incipit che mi auguro apra la strada ad un percorso che virerà verso un maggiore presenza dello sport a scuola, in particolare nelle scuole secondarie di primo grado. Gli studenti di questa fascia di età presentano criticità didattiche, di motivazione, di autostima e di comportamento che, tramite la cultura e la pratica sportiva si possono prevenire e contrastare. Lo sport non è un “di più” per un ragazzo o una ragazza di quella età, può essere strumento di socialità, di benessere psico-fisico, di aumento della motivazione all’apprendimento, come dimostrato dalle neuroscienze, nonché uno strumento che consente di arginare i fenomeni di devianza giovanile, aprendo la scuola il più possibile ed offrendo gratuitamente ai ragazzi occasioni di crescita. Tale visione rappresentata dalla scuola a curvatura sportiva, è una visione condivisa con tutta la Comunità Scolastica dell’IC5 Coletti e con i preziosi amici e collaboratori del CONI regionale Veneto e Treviso che ringrazio pubblicamente».

«Il Coni Veneto sostiene attivamente la nascita della scuola a curvatura sportiva a Treviso, in linea con la missione della promozione della pratica sportiva presente nello statuto e nel mandato del CONI», sottolinea il Presidente del CONI Veneto Dino Ponchio. «Il Coni veneto con i suoi delegati è stato attivamente coinvolto e reso partecipe di tutte le fasi ideative, progettuali, di scelta delle discipline e di realizzazione attiva di questo importante progetto che consente di dare spazio e pregio alla pratica sportiva nel percorso di apprendimento e di formazione degli studenti».

«Sosteniamo con entusiasmo e apprezzamento questo nuovo progetto che rappresenta un modello su scala nazionale», afferma il vicesindaco di Treviso. «Treviso vuole essere un laboratorio per sperimentare nuove modalità di diffusione della pratica sportiva, integrandola nell’offerta didattica. Ringraziamo la Dirigente dell’IC5 Ferraro e il presidente CONI Veneto Ponchio per questa collaborazione che vuole dare nuovi strumenti ai ragazzi di partecipazione, benessere, inclusione e stimolo all’apprendimento e alla socialità».