Un “Giardino degli Angeli” al Cimitero Maggiore di San Lazzaro. Un luogo destinato alla sepoltura e al ricordo dei bambini morti in tenera età, con alberi monumentali, arbusti e luoghi di meditazione: è questo il progetto approvato e inserito nell’accordo fra Comune di Treviso e Consiglio di Bacino Priula, ente gestore del cimitero, che porterà ad un importante intervento di riqualificazione. 

Il campo dei bambini inumati fino al 1998, situato a nord ovest, verrà dismesso per dare vita ad una sezione riqualificata nella parte centrale, con la riquadratura delle fosse, la piantumazione di alberi e arbusti e la creazione di vialetti in ghiaia compattata, con cippi in marmo commemorativi dei bambini esumati dal campo dismesso.  

Il Giardino sorgerà nel campo situato nella parte centrale della porzione est del cimitero, dove sono presenti 83 sepolture dei bambini inumati dal 1999. 

La porzione non ancora occupata dalle sepolture prevedrà invece una disposizione ellittica attorno ai due luoghi di meditazione, con essenze a medio fusto e un sistema di sedute. 

Il Giardino degli Angeli sarà completato entro il mese di ottobre, dopo circa 60 giorni di cantiere. Il costo totale dell’intervento è di 220mila euro. Eventuali economie saranno reinvestite nella manutenzione dell’intero ambito cimiteriale. 

«Si tratta di un intervento doveroso. Ho voluto personalmente dare seguito alla testimonianza di un genitore che aveva portato un’istanza che è anche una questione di civiltà, sensibilità e umanità per le famiglie che hanno subito questi lutti», le parole del sindaco Mario Conte. «È importante consegnare alla collettività un luogo accogliente per mantenere vivo il ricordo dei propri cari».

«Uno spazio che risponde alle richieste dei cittadini e di chi, purtroppo, ha dovuto vivere un’esperienza negativa come la perdita di un bambino», afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese. «Ringrazio il Rotary Club di Treviso e un privato per aver contribuito a questa lodevole iniziativa, uno spazio decoroso per le preghiere delle famiglie che al cimitero hanno i loro bambini.  I lavori si concluderanno entro il 31 ottobre per renderlo visitabile già il 2 novembre, giorno della Commemorazione dei Defunti».