Casa degli spaventapasseri in Valsugana

In Valsugana un museo unico al mondo che riapre ad Aprile
Un’occasione per una gita fuoriporta, anche in giornata

 

Poveri, malconci, spesso infreddoliti spaventapasseri. La pioggia non li piega e il sole li mostra fieri e strenui al centro del campo, intenti ad adempiere al loro ruolo. Qualcuno li ha fotografati. E qualcun altro ha dato loro addirittura una casa: la Casa Degli Spaventapasseri.

 

Spaventapasseri

 

PANNOCCHIE, STOFFE, SECCHI: OGNI FANTOCCIO UNA STORIA

Siamo a Marter, piccola frazione di Roncegno Terme, in provincia di Trento, Valsugana. E’ qui che 50 dei fantocci immortalati da un appassionato fotografo – Flavio Faganello – hanno trovato posto. Un museo unico In Italiache riapre proprio ad Aprile – ricavato nelle stanze del Mulino Angeli, un tempo importante mulino per il grano, granoturco ed altri cereali coltivati in questa valle.

In primavera, estate, autunno e inverno Faganello partiva e andava, reflex al collo, e si fermava sul ciglio dei campi, o si faceva strada tra le coltivazioni più fitte, finchè scovava laggiù l’amico spaventapasseri.

Fatto di pannocchie, di legno, di stoffe o sacchetti di plastica. Con secchi, scope, barattoli di latta o materiali riciclati: Faganello scattava, chiacchierava coi contadini e poi prendeva appunti. Così di ognuno di quei fantocci oggi ci sono rimasti oltre a uno splendido libro fotografico, anche tante storie e aneddoti.

Come quella di San Cristoforo al Lago dove c’era lo spaventapasseri che cambiava abito ad ogni stagione. A Saone gli spaventapasseri erano due: un uomo e una donna. L’uomo era fisso, la donna mobile. Quando il contadino litigava con la moglie prendeva in braccio lo spaventapasseri donna e la “cacciava di casa” portandola fino ai limiti del bosco. Sarebbe stata la donna poi a chiedere scusa e a chiedere di rientrare. E poi lo spaventapasseri Girolamo, compagno di vita di un vecchietto di 86 anni: lo metteva fuori al mattino per ritirarlo con lui in casa alla sera.

E Girolamo ora siede fiero al tavolo di una delle stanze della Casa degli Spaventapasseri. Insieme a decine e decine di altri fantocci che salutano da ogni angolo, appesi, accovacciati, seduti sui covoni di fieno. Insieme alle foto che li ritraggono nei loro contesti originali. Mentre fuori nel giardino del museo strizzano l’occhio gli spaventapasseri fatti dalla gente di qui. Perché la Casa degli Spaventapasseri è anche teatro di moltissime attività: laboratori per fare il pane, di falegnameria attiva, di costruzione di un erbario. E poi visite guidate al Mulino, ai produttori locali per conoscere chi ancora pratica un’agricoltura tradizionale e sostenibile. Dall’estate 2015 Mulino Angeli è anche Museo del Gioco. Una donazione privata ha permesso di raccogliere in una stanza giocattoli in legno delle tradizioni alpine dal XVIII al XX secolo. Bambole, cavallucci, burattini – burattini a filo – marionette, giocattoli di fattura domestica.

Un mondo in miniatura da scoprire fatto di veri capolavori artistici di semplice, ma arguta meccanica e di disarmante bellezza.

 

Ogni primo weekend di Agosto si rinnova Crea il tuo Spaventapasseri: bambini e adulti vengono invitati a costruire il proprio spaventapasseri.?I più belli vengono premiati da una giuria ed esposti qui negli spazi esterni del Mulino.

 

Pista ciclabile Valsugana


UN GIRO IN VALSUGANA,
TRA TERME, ARTE E NATURA

E dagli spaventapasseri alla Valsugana, Aprile è il mese perfetto per un weekend tra queste montagne che da Treviso distano appena 1ora e mezza. Si può venire qui per la natura: il Lagorai è una delle aree a maggior naturalità del Trentino e ospita l’Oasi WWF Valtrigona – l’unica dell’arco alpino. Il lago di Caldonazzo è una vera palestra naturale per gli sport d’acqua come vela, canoa, sci nautico, stand up paddeling e nuoto. Il colle di Tenna lo separa dal vicino lago di Levico che circondato dal verde ricorda un fiordo norvegese. Entrambi i laghi dispongono di spiagge libere alberate e di stabilimenti balneari attrezzati; sul lago di Caldonazzo sono anche presenti due bau beach per cani.

La ciclabile della Valsugana offre 80 km di percorso dal Lago di Caldonazzo in Trentino a Bassano del Grappa in Veneto, con un itinerario prevalentemente pianeggiante e adatto a tutta la famiglia. Lungo il tracciato si trovano bicigrill (aree di sosta per ciclisti) mentre un organizzato sistema di bike sharing dà la possibilità di ritirare la bicicletta in una località, per poi riconsegnarla in un altro punto lungo il percorso.

Il16 aprile riaprono le Terme di Levico particolarmente indicate per la prevenzione e la cura dei problemi alle vie respiratorie dei bambini, a cui è dedicato un apposito settore del reparto inalazioni http://www.termedilevico.it/it/terme-di-levico.html

E poi c’è l’arte. Con la magnifica Arte Sella, l’esposizione internazionale di arte contemporanea che si svolge all’aperto nei prati e nei boschi della Val di Sella. Il progetto artistico è soprattutto un processo creativo. Le opere sono generalmente tridimensionali ed ottenute con materiali naturali quali sassi, foglie, rami o tronchi.

 

Chi è alla ricerca di un’esperienza insolita può infine provare l’uscita in e-boat sul lago di Levico con aperitivo a bordo, oppure può visitare una malga e adottare una mucca, l’iniziativa di cui vi abbiamo raccontato a Natale: si sceglie una mucca e poi si ha diritto di ritirare prodotti caseari per un valore di € 50, all’unica condizione di andarla a trovare in malga durante l’alpeggio (da metà giugno a metà settembre) .

 

www.lacasadeglispaventapasseri.net

 

www.visitvalsugana.it