Bottacin fa il punto in videoconferenza con la Protezione Civile Nazionale
“Situazione sotto controllo ma varie criticita’ ancora in atto”
“La situazione è sotto controllo, grazie a un grande dispiegamento di uomini e mezzi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco con il supporto dell’Esercito. In mattinata ho avuto una nuova videoconferenza con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, cui interveniva anche il Ministro per i rapporti con Parlamento, Federico d’Incà, che ha assicurato la disponibilità del Governo a dichiarare lo Stato di Emergenza Nazionale, con i ristori per gli enti che stanno operando sul campo”.
Lo ha riferito l’Assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, che ha fatto il punto con la Protezione Civile Nazionale sulla situazione creata sulla montagna veneta dalle copiose nevicate dei giorni scorsi.
“I problemi di viabilità si stanno avviando a soluzione – dice Bottacin – anche se rileviamo ancora criticità legata al rischio valanghe che, su tutta la montagna veneta, rimane a livello 4 su un massimo di 5. Sono in campo ininterrottamente anche i mezzi sgombraneve di Veneto Strade, Anas e dei Comuni. Più rilevanti sono ancora i problemi legati al carico della neve sui tetti. Le richieste di aiuto sono raccolte dai Vigili del Fuoco e gli interventi si susseguono tenendo conto di una priorità determinata dal rischio per la staticità degli edifici. Tutte le nostre squadre dotate di specifica abilitazione per intervenire in tali situazioni sono all’opera. Le aree più critiche sono ancora il Comelico, l’Altopiano di Asiago, Cibiana di Cadore e Lamon ”.
“Dal Trentino – annuncia Bottacin – è arrivata anche una colonna mobile dei Vigili del Fuoco Volontari di Trento, per il cui intervento ringrazio il Presidente della Provincia Autonoma, Maurizio Fugatti, che ha la competenza diretta su questo settore, grazie allo statuto speciale. La colonna si sta occupando dei problemi di Cibiana e Lamon”.
“Le previsioni per le prossime ora sono buone – conclude Bottacin – con un successivo peggioramento che però non dovrebbe portare nevicate importanti. Ciò nonostante, rimane attivo il Centro Operativo Misto di Santo Stefano di Cadore. Al momento non sono invece previste ulteriori videoconferenze con la Protezione Civile Nazionale”.