Nicola Sartor nuovo presidente del gruppo alimentare Assindustria Venetocentro

Federico Caner, “Buon lavoro al nuovo presidente. Dalla regione aiuti concreti al settore”

 

“Complimenti e buon lavoro al nuovo Presidente del gruppo Alimentare di Assindustria Venetocentro Nicola Sartor, titolare di Surmont e ai vicepresidenti Luca Fraccaro e Stefano Pavan di Mafin. In un anno difficile per tutti i settori, l’agroalimentare fa registrare, seppur con un segno meno, una sostanziale tenuta. Le parole d’ordine per sostenere la ripartenza – e per ripartenza intendo anche la riapertura definitiva della filiera dell’Horeca – saranno massima attenzione agli effetti economici positivi sui produttori primari del territorio, stabilizzazione dei rapporti nelle filiere, innovazione di processo e di prodotto e qualità globale intesa come qualità del prodotto collegata al territorio, unita alla sostenibilità e al risparmio energetico”.

Queste le parole dell’assessore all’agricoltura del Veneto Federico Caner intervenuto questa mattina all’assemblea del Gruppo Alimentare di Assindustria Venetocentro. In questi anni la Regione del Veneto, per supportare le imprese del settore che si occupano della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, ha adottato una serie di interventi finanziari: “Attraverso il fondo di rotazione del settore primario, gestito da Veneto Sviluppo S.p.A, abbiamo dato l’assenso a 20 progetti, di cui 5 già finanziati da Invitalia – ha fatto sapere Caner – Attraverso il PSR sono stati concessi aiuti per oltre 63milioni utili a favorire l’integrazione verticale e orizzontale di filiera, a migliorare gli aspetti tecnologici in funzione di una competitività rivolta al mercato globale, a promuovere la qualificazione delle produzioni, ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni.”

“Ora – chiude Caner – siamo impegnati nella trattativa per la assegnazione dei fondi PSR per l’annualità 2021-2022, che ci potranno consentire di aprire nuovi bandi anche per l’agroindustria e nel portare avanti le istanze del nostro Piano regionale di resilienza e ripresa, con tre schede dedicate al settore della trasformazione e commercializzazione”.