Nei 7 appuntamenti del ciclo “Beauty&Cuddles” gli studenti della scuola professionale ENAIP di Conegliano si sono presi cura degli ospiti dell’IPAB di Farra di Soligo. Hanno realizzato in tutto 580 servizi di benessere, tra manicure, tagli di capelli, messe in piega. A chiudere il progetto la passerella “Walk of Fame” con protagonisti gli anziani che hanno sfilato trasformandosi nei personaggi dei più famosi film hollywoodiani.

 

È andata in scena qualche giorno fa all’Istituto Bon Bozzolla di Farra di Soligo la “Walk of Fame”, sfilata di moda che ha visto come modelli in passerella nonne e nonni del centro di servizi. Una sfilata a tema, in cui gli ospiti si sono trasformati nei personaggi dei più celebri film di Hollywood. A prepararli, truccarli e farli belli per la passerella, gli studenti dell’ENAIP di Conegliano, scuola professionale che ogni giorno accoglie 300 ragazzi nelle classi di acconciatura, turismo e ristorazione. Ciascun ospite ha sfilato accompagnato dallo studente che lo ha preparato nel trucco, nell’acconciatura e anche nella scelta dell’abito più adatto. Con la musica di sottofondo dei film hollywoodiani, gli anziani residenti dell’Istituto si sono presi la scena davanti a un pubblico entusiasta, composto da familiari, amici e genitori degli studenti. Un pomeriggio dedicato alla bellezza e al buon umore, concluso con un rinfresco.

 

L’evento rappresenta il gran finale del progetto “Beauty and Cuddles”, letteralmente bellezza e coccole, partito a novembre 2023, e nato dalla collaborazione tra l’IPAB di Farra e la Scuola ENAIP di Conegliano. Sono 56 tra ragazzi e ragazze ad aver partecipato, studenti del primo, secondo e terzo anno dell’indirizzo di Acconciatura. Nell’arco dei 7 appuntamenti sono state fatte ben 300 manicure, 30 tagli uomo, 250 messe in piega, per un totale di 580 servizi di benessere e cura rivolti a nonne e nonni. Un progetto intergenerazionale che ha coinvolto i giovani studenti, valorizzando le loro capacità e i loro talenti, e per ciascun appuntamento oltre la metà degli ospiti della struttura, compresi anche alcuni anziani allettati, creando un momento d’incontro e di dialogo.

 

In occasione di ciascun incontro sono state allestite aree dedicate alle attività trasformando il Bon Bozzolla in un vero salone di bellezza. Creme, smalti, shampoo, lime e ciotoline sono alcuni degli strumenti del mestiere utilizzati dai ragazzi e dalle ragazze della Scuola ENAIP. Per le donne: servizio piega, completo di detersione dei capelli, montaggio piega a bigodini e asciugatura con cuffia casco. Per gli uomini: taglio capelli con forbice e pettine o con tosatrice. Tutto con il supporto di un responsabile della scuola e la collaborazione degli operatori del Bon Bozzolla. Sono state fatte anche le manicure, complete di pulizia e limatura unghie e applicazione smalto, dove richiesto e permesso.

Momenti dedicati alla bellezza, ma anche alla socializzazione e alla cura della persona nell’aspetto psicologico, costruendo con i giovani studenti un rapporto di fiducia e conviviale. Un’attività che ha giovato agli ospiti soprattutto dal punto di vista dell’umore.

“Il miglioramento del benessere degli anziani è da sempre al centro del lavoro del Bon Bozzolla – sottolinea la presidente dell’Istituto Bon Bozzolla, Isabella Paladin – questo progetto va proprio in questa direzione: prendendosi cura dell’aspetto esteriore ci si prende cura anche del benessere interiore degli ospiti. Ringrazio quanti hanno collaborato alla realizzazione di questa pregevole iniziativa e in particolare l’Istituto ENAIP Conegliano e i suoi splendidi ragazzi, che con il loro entusiasmo e la loro sensibilità ci hanno fatto emozionare”.  

 

“Siamo molto grati a ENAIP Conegliano per questo splendido progetto, in cui si sono realizzate connessioni di valore tra realtà del territorio ed anche tra diverse generazioni, confermando l’Istituto un centro di servizi all’avanguardia. All’inizio del progetto gli studenti erano dubbiosi e gli ospiti titubanti, oggi invece gli studenti hanno acquisito sicurezza e consapevolezza e gli ospiti si sono sentiti ascoltati e valorizzati. In questa giornata conclusiva, in particolare, oltre alla professionalità degli studenti, si è percepita tutta l’umanità delle persone coinvolte, e si sono percepite anche le emozioni che giovani e anziani hanno condiviso, in un percorso che li ha visti incontrarsi e crescere assieme. Nipoti e nonni hanno condiviso un percorso comune, si sono conosciuti, hanno giocato e si sono emozionati reciprocamente” sottolinea la direttrice dell’Istituto Bon Bozzolla, Flavia Casetta.

 

I nostri ragazzi vedono una grande opportunità nello stare a contatto con le persone di altre generazioni, anche perché alcuni di loro non si erano mai relazionati con persone quasi centenarie e non avevano mai visitato una struttura simile” racconta Nicola Bettin, responsabile Scuola di formazione professionale dell’ENAIP di Conegliano “trovano sia stimolante questo modo di fare scuola e interessante avere l’opportunità di provare sul campo le competenze apprese nei laboratori scolastici. Quest’opportunità ci ha permesso di prendere coscienza delle difficoltà altrui e di ricevere un dono prezioso: l’affetto dimostrato con gli abbracci spontanei e sinceri dei nonni. I ragazzi si sono sentiti coccolati e hanno apprezzato la premura della struttura che ha fornito il pasto e le merende eccellenti”.