186 studenti accolti e 5189 ore formative erogate: questo il bilancio dei percorsi che la Fondazione Cassamarca ha offerto dal 2021 a oggi agli studenti delle scuole superiori trevigiane per il conseguimento di competenze trasversali (PCTO) noti anche con la precedente denominazione di alternanza scuola lavoro.

 

L’apertura a questo tipo di collaborazioni, finalizzata anche allo sviluppo della capacità di orientarsi nella vita personale e nella realtà sociale e culturale, è stata definita dal MIUR con la legge 30 dicembre 2018 ed è stata possibile grazie ad accordi stretti con molti licei e istituti superiori di Treviso e provincia: Liceo Classico e Linguistico A. Canova di Treviso, Liceo Paritario Galilei di S. Biagio, Liceo G. Berto di Mogliano, Liceo Artistico di Treviso, Liceo Scientifico Da Vinci di Treviso, dal Liceo Economico Sociale Riccati Luzzatti di Treviso, Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso, Istituto Obici di Oderzo, Liceo Levi di Montebelluna, Istituto Mazzotti di Treviso.

Gli studenti hanno collaborato come guide per scoprire Villa Ca Zenobio e Cà’ Spineda, la pinacoteca, la biblioteca e Ca’ dei Brittoni, che custodisce magnifici affreschi di epoca medievale. Sono stati inoltre coinvolti nella preparazione e gestione dei campus d’arte riservati ai bambini che hanno coinvolto un centinaio di scolari e studenti delle scuole medie e nell’accoglienza agli studenti che hanno partecipato alle rappresentazioni sulla Tragedia Greca a Santa Croce e ad eventi ospitati a Casa dei Carraresi, compreso l’allestimento di alcune mostre.  

Dal prossimo 15 giugno la Fondazione accoglierà anche due studenti del progetto Erasmus Spagna che svolgeranno due mesi di stage formativo in collaborazione con la Fondazione Lepido Rocco, sede di Lancenigo, che dal 1905 offre percorsi di formazione nelle arti e mestieri.

I percorsi formativi sono inquadrati nel contesto più ampio dell’intera progettazione didattica e costituiscono un aspetto fondamentale del piano di studio, capovolgendo le tradizionali modalità di insegnamento come descritto nella Raccomandazione del Consiglio del Parlamento Europeo del 22 maggio 2018.