Tre interventi di sgombero e messa in sicurezza sono stati compiuti nella giornata di ieri, giovedì 22 febbraio, dalla Polizia locale al Lido di Venezia.
Le operazioni, condotte dal Servizio Sicurezza Urbana e dal Servizio Sezioni Territoriali, avevano come obiettivo la verifica dello stato di frequentazione di tre specifici siti abbandonati dove era stata segnalata la presenza di sbandati. Il primo intervento si è svolto all’ex “Ospedale al mare”, unitamente alla ditta incaricata dalla proprietà alla messa in sicurezza del luogo. Sul posto è stato rilevato l’abbattimento di una parte della recinzione perimetrale, presumibilmente utilizzata in passato per accedere all’area, senza riscontrare tuttavia la presenza di alcun bivacco.
Il secondo intervento è stato effettuato all’ex “Colonia Padova”, agli Alberoni, dove è stata riscontrata la presenza di numerosi rifiuti di vario genere, tra cui indumenti, scarpe, coperte, materassi, pentole e parte di recinzione divelta.
Il terzo intervento ha interessato l’ex Colonia INPDAP dove all’interno di due stanze presenti nello stabile sono stati individuati due giacigli ancora in uso e vari rifiuti. Le tre ispezioni hanno escluso la presenza in loco di un gruppo stabile di soggetti sbandati e quindi verificato il complessivo stato di sicurezza della zona. I tre luoghi oggetto di sopralluogo sono stati inseriti stabilmente nel programma di riqualificazione Oculus.
“Ricordo che il progetto Oculus, attivo dal 2011, prevede ripetute azioni di sgombero, effettuate dalla Polizia locale, di accampamenti e persone problematiche per la sicurezza urbana che abusivamente si insediano presso aree ed edifici abbandonati, sia pubblici che privati – commenta l’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce – Le zone del Lido saranno comunque tenute sotto osservazione per verificare che sporadici soggetti, comunque saltuariamente presenti, non creino insediamenti nelle aree controllate”.