Offi-Cine Veneto sarà ospite nello spazio della REGIONE VENETO al HOTEL EXCELSIOR al LIDO DI VENEZIA alle ore 18.00 di lunedì 5 settembre 2016.
Presenterà i FILMMAKERS del Istituto Palladio che hanno realizzato il PROJECT WORK DENTRO LE PERSONE FUORI SUL TERRITORIO con la supervisione di STEFANO PESCE nella direzione artistica e coordinamento alla regia di ALESSANDRO ROSSETTO.
Un progetto ambizioso che ha messo insieme una vera e propria COMMUNITY di AZIENDE 3 Comuni lungimiranti CONFINDUSTRIA VENETO ed UNINDUSTRIA TREVISO ed ha coinvolto la scuola superiore nell’ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO.
Un lavoro di squadra, e la realizzazione di 3 Film Documentari che raccontano con la voce dei protagonisti e gli occhi di giovani dai 18 ai 20 anni il nostro territorio.
PROGETTI FILMICI REALIZZATI
UNA STORIA DI VETRO
di Nicola Moretto e Alberto Pivato
musica Olivier Lecerf – Chapitre 1; Andy G. Coen – Trophy Endorphins
2016 Italia / 16’/ sottotitoli inglese
Negli anni 60, quando ancora a Venezia i ragazzini facevano il bagno nei canali, la famiglia Varisco si trasferisce da Murano a Treviso dove stabilisce il suo laboratorio d’arte vetraria. Oggi tramandare la perizia dell’architetto ad honorem Italo Varisco è una sfida che i suoi figli Marco e Cristina sentono con responsabilità perché questa tecnica di incisione del vetro al contrario è antica e complessa.
SULLE RUOTE
di Gioia Mattiazzi e Francesco Chissalè
musica Pretty Lightning – New Bomb Turks
2016 Italia / 22’ / sottotitoli inglese
La squadra di wheel chair rugby non è soltanto la selezione paraolimpica di rugbysti, ma rappresenta un modello di vita da seguire. Testimone d’eccezione è il campione di rugby Ludovico Nitoglia che ha con la squadra un rapporto speciale. Rivelando una autoironia inaspettata i giocatori in carrozzina ci mostrano il loro punto di vista sul gioco e la loro saggezza del vivere quotidiano.
EL FOSSO CHE CRIA
di Giulio Grespan e Alessandro Stefanato
musica Idea – Kai Engel
2016 Italia / 16’ / sottotitoli inglese
Il fiume Sile è un’oasi naturalistica da preservare: attraverso le vite di tre particolari cantori, un poeta, un maestro d’ascia, un barcaiolo, si racconta l’evoluzione nel corso degli anni dell’ambiente fluviale e delle attività dell’uomo ad esso legate. Il battello di Glauco Stefanato ci fa navigare silenziosi attraverso il territorio Trevigiano in uno spazio senza tempo.
Ufficio Stampa To Be Plus