Pellegrinaggio di cittadini ieri e oggi verso i cimiteri di Treviso capoluogo per rendere omaggio ai propri cari defunti. Tangenziale, Terraglio, ma anche da via Zermanese presa d’assalto da macchine, ciclisti, pedoni. La visita al Cimitero Maggiore di San Lazzaro, il più grande della provincia. per onorare la memoria dei propri cari.
All’ingresso principale la pattuglia dei Ranger anche quest’anno in servizio (armato) per gestire la sicurezza nei giorni delle festività insieme agli operatori di Contarina nella gestione del servizio di noleggio gratuito di carrozzine per trasportare all’interno del cimitero le persone con difficoltà di deambulazione o le persone più anziane. Stesso servizio in tutti i cimiteri cittadini. Assalto ai parcheggi del cimitero maggiore e grande caos nella parte retrostante, nel comune di Dosson di Casier. Code e rallentamenti anche a Santa Bona, dove l’accesso al cimitero è stato per tuta la mattina una gimcana tra auto, pedoni e biciclette. Più tranquilla, ma non senza problemi di ordine logistico per l’assenza di parcheggi, la situazione a Canizzano e anche in quello di Monigo.
Oggi ricorrenza dei defunti. Numerose le cerimonie dedicate al ricordo. Al mattino al Cimitero di San Lazzaro la consueta cerimonia per la deposizione delle corone ai Monumenti dedicati ai Caduti. Nel pomeriggio la messa con il vescovo Gardin. Sabato 4 novembre. Sabato si celebrerà invece la festa dell’unità nazionale e la giornata delle forze armate. Alla messa parteciperanno e autorità civili e militari, sindaco e assessori, prefetto, rappresentanti del mondo lavorativo e associazionistico. Alle ore 12 in piazza della Vittoria solenne alzabandiera e celebrazione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Anche in questa occasione sono attese sul palco tutte le rappresentanze istituzionali. Per l’occasione tutta la piazza verrà interdetta alla sosta per l’intera mattina e la viabilità deviata da via Cadorna a via Diaz.