La Maturità 2023 torna alla formula pre-Covid, dopo le modifiche avvenute negli ultimi tre anni a causa della pandemia. Nel 2020, primo anno di Covid, ci fu solo la prova orale mentre nel 2021 c’erano solo tesina e la prova orale. Nel 2022 la prova di italiano e la tesi di diploma, oltre al classico colloquio orale. L’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, dunque, torna a svolgersi secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/201.
Le tracce dei temi
Pochi minuti dopo l’apertura delle buste sono spuntate le prime indiscrezioni sulle tracce della prima prova scritta, ovvero i temi in italiano. Per le tracce letterarie sono stati scelti Moravia con “Gli indifferenti”, pubblicato nel 1929, e Quasimodo con la poesia “Alla nuova luna” del 1958. Due tracce sono dedicate anche a Piero Angela con il suo “10 cose che ho imparato”, l’ultimo libro scritto nel 2022, e a Oriana Fallaci con un riferimento al suo libro “Intervista con la storia”. Le altre tracce si basano invece su “L’idea di nazione” di Federico Chabod, su una lettera aperta che nel 2021, in pieno Covid, il mondo accademico inviò all’allora ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per reintrodurre le prove scritte alla maturità e su un articolo pubblicato nel 2018 su “La Repubblica” dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp” a firma Marco Belpoliti.
Ecco come si svolgerà l’esame quest’anno
Oggi la prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi, che si è svolta alle 8:30 . Seguirà una seconda prova scritta riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (per i Professionali delineati dal d.lgs. n. 61/2017, che quest’anno giungono per la prima volta all’Esame di Stato, la seconda prova scritta non riguarda più specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati). Poi il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Le Commissioni d’Esame sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica.
La seconda prova
La seconda prova scritta della Maturità 2023 vedrà latino al liceo Classico e matematica allo Scientifico. Per gli istituti tecnici del settore economico indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing” ci sarà economia aziendale mentre per l’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” è previsto l’esame di progettazione, costruzioni e impianti.