Dopo il successo del progetto pilota, nasce a Treviso URBECOM, il distretto del commercio. Questa mattina 46 partner, 14 in più dall’avviamento, hanno sottoscritto l’accordo. Il progetto pilota che ha dato avvio a molte iniziative ha potuto contare su un investimento di 900 mila euro e di un contributo regionale di 386mila.

LA STORIA DEL PROGETTO URBECOM

La giunta ha approvato lo schema di accordo il 27 novembre 2014 e, in stretta collaborazione coi partner, ha partecipato al bando di finanziamento, ottenendo il secondo posto in graduatoria. Il 26 marzo 2015 è stato sottoscritto l’accordo di partenariato. Il progetto pilota sperimentale si è concluso con successo, presentando la rendicontazione finale alla Regione Veneto a dicembre del 2016. Nel corso del 2017 si sono mantenute numerose azioni volte a favorire le potenzialità commerciali di Treviso, perseguendo gli obiettivi del progetto pilota del distretto del commercio.

I PUNTI SALIENTI ACCORDO 2018

Dieci i punti principali dell’accordo sottoscritto dai 46 partner questa mattina.

1.        Identificazione di un circuito virtuoso tra Enti locali (Comune di Treviso, Provincia di Treviso e Camera di Commercio di Treviso – Belluno) , associazioni di categoria, enti e associazioni culturali, associazioni locali e attività economiche al fine di creare un modello innovativo stabile di gestione e sviluppo del centro storico e urbano
2.        Animazione del centro storico, valorizzando l’attrattività commerciale e turistica
3.        Miglioramento dell’accessibilità e lo sviluppo di mobilità sostenibile , nonché misure di riqualificazione del contesto urbano in termini di arredo, aree verdi, pulizia e sicurezza
4.        Attività di contrasto al fenomeno delle chiusure delle attività commerciali e alla conseguente desertificazione del centro storico e urbano
5.        Sinergia tra attività culturali, commerciali, turistiche e le produzioni regionali tipiche, valorizzando le specificità del territorio anche attraverso la creazione di appositi itinerari di attrattività, molto apprezzati dai cittadini e dai turisti
6.        Formazione degli operatori del commercio e dei servizi
7.        Introduzione di misure premianti per le attività economiche che contrastino il gioco elettronico all’interno dei pubblici esercizi, nonché una più efficace azione di distribuzione delle eccedenze alimentari in luogo del relativo smaltimento e non ultima l’incentivazione delle utenze non domestiche e agli organizzatori di eventi ad adottare azioni di contenimento della produzione di rifiuti
8.        Politiche di riuso, anche temporaneo, degli immobili sfitti ad uso commerciale nei centri storici e urbani, attraverso lo svolgimento di una specifica attività di censimento e monitoraggio dei negozi sfitti, di diffusione dei c.d. Temporary stores per mezzo di locazioni di breve durata, nonché di diffusione di bandi per start-up in negozi sfitti
9.        Sperimentazione di tecnologie innovative nella gestione servizi e nell’analisi dei flussi commerciali, in modo tale da incrementare le informazioni utili a migliorale le iniziative, i programmi e le attività che verranno realizzate nell’ambito dell’Accordo
10.        Sperimentazione di sevizi innovativi di accoglienza del consumatore e dei turista nell’ambito del distretto, attraverso infrastrutture materiali, immateriali ed interattive e l’utilizzo del “brand” Treviso.

Obiettivi generali dei partner:

1.        promuovere il distretto
2.        programmare azioni x la crescita economica e turistica
3.        avviare azioni mirate e finalizzate a promuovere azioni di incentivazione di forme innovative e creative di attività economiche
4.        Pianificare strategie comuni
5.        Promuovere politiche attive per ottimizzare gli orari di apertura, in risposta alle specifiche esigenze del mercato e del distretto, conciliando tempi di vita e di lavoro anche sulla base degli accordi territoriali in vigore nel settore terziario (ad es. part – time corto)”.

Obiettivi specifici:

1.        razionalizzare, omogeneizzare e coordinare i sistemi di informazione ai cittadini – consumatori ed ai turisti, volte a dare un’immagine unitaria del centro storico ed urbano
2.        Realizzare attività di marketing e promozionali (piano di comunicazione, strategia di vendita, ottimizzazione rapporti con la clientela, mostre, eventi, spettacoli collegati a iniziative di valorizzazione delle attività commerciali, eventi culturali e manifestazioni che hanno ottenuto nelle edizioni finora svolte importanti risultati di animazione, attrazione e fidelizzazione nell’ambito territoriale del distretto come i principali festival svolti a Treviso e le attività culturali del territorio comunale e non. L’obiettivo è quello di promuovere una maggiore integrazione di questi eventi nelle attività di comunicazione e animazione del distretto anche in relazione ai progetti di riuso temporaneo di negozi e contenitori)
3.        Avviare un’attività di monitoraggio e condivisione di buone pratiche che porti ad una programmazione di progetti a supporto delle attività commerciali per l’adozione di progetti finalizzati a: •al miglioramento della distribuzione e della logistica delle merci all’interno del distretto; • al riuso unitario e coordinato di negozi sfitti e di contenitori ad uso non abitativo non utilizzati presenti all’interno del distretto; • alla riqualificazione degli immobili e degli spazi destinati al commercio; • alla creazione di sinergie di sviluppo della rete di imprenditori attivi nel distretto attraverso l’introduzione di soluzioni on line
4.        Sperimentare tecnologie innovative nella gestione servizi e nell’analisi dei flussi commerciali, in modo tale da incrementare le informazioni utili a migliorale le iniziative, i programmi e le attività che verranno realizzate nell’ambito dell’Accordo . 5. Progettare e sperimentare sevizi innovativi di accoglienza del consumatore e dei turista nell’ambito del distretto, attraverso infrastrutture materiali, immateriali ed interattive e l’utilizzo del “brand” Treviso. Manager di distretto nomina solo eventuale senza costi per il Comune

    Programmazione strategica triennale degli interventi, indicandone la priorità di attuazione per i 10 punti:

1.Identificazione di un circuito virtuoso tra enti locali, associazioni di categoria, enti e associazioni culturali, associazioni locali e attività economiche al fine di creare un modello innovativo stabile di gestione e sviluppo del centro storico e urbano

  2.animazione del centro storico, valorizzando l’attrattività culturale, commerciale e turistica

    3.migliorare l’accessibilità e lo sviluppo di mobilità sostenibile, nonché misure di riqualificazione del contesto urbano in termini di arredo, aree verdi, pulizia e sicurezza;

4. attività di contrasto al fenomeno delle chiusure delle attività commerciali e alla conseguente desertificazione del centro storico e urbano;

  5. sinergia tra attività culturali, commerciali, turistiche e le produzioni regionali tipiche, valorizzando le specificità del territorio anche attraverso la creazione di appositi itinerari di attrattività, molto apprezzati dai cittadini e dai turisti;

6. formazione degli operatori economici;

  7.introduzione di misure premianti per le attività economiche che contrastino il gioco elettronico all’interno dei pubblici esercizi, nonché una più efficace azione di distribuzione delle eccedenze alimentari in luogo del relativo smaltimento e non ultima l’incentivazione delle utenze non domestiche e agli organizzatori di eventi ad adottare azioni di contenimento della produzione di rifiuti;

8.politiche di riuso, anche temporaneo, degli immobili sfitti ad uso commerciale nei centri storici e urbani, attraverso lo svolgimento di una specifica attività di censimento e monitoraggio dei negozi sfitti, di diffusione dei c.d. Temporary stores per mezzo di locazioni di breve durata, nonché di diffusione di bandi per start-up in negozi sfitti. 9.Sperimentazione di tecnologie innovative nella gestione servizi e nell’analisi dei flussi commerciali, in modo tale da incrementare le informazioni utili a migliorale le iniziative, i programmi e le attività che verranno realizzate nell’ambito dell’Accordo . 10.Sperimentazione di sevizi innovativi di accoglienza del consumatore e dei turista nell’ambito del distretto, attraverso infrastrutture materiali, immateriali ed interattive e l’utilizzo del “brand” Treviso. funzionamento ed organizzazione del distretto I partner comunicano esclusivamente con modalità telematica Previsto il monitoraggio triennale sull’efficacia delle azioni e sulla capacità di rivitalizzazione e riqualificazione commerciale del distretto commerciale a cura del Comune di Treviso