Un assegno di beneficenza intestato alla Lilt Treviso è stato consegnato a Villorba presso uno dei luoghi simbolo cittadini, Villa Giovannina. Presenti il sindaco Marco Serena e l’Assessore all’istruzione e al SocialeFrancesco Soligo, l’Amministratore delegato Gruppo Centro di medicina, Vincenzo Papes, e il Pre sidente della Lilt Treviso, Alessandro Gava.
L’importo di 1.200 euro è frutto di parte del ricavato di mammografie fatte dalle due sedi trevigiane di Conegliano e Villorba di Centro di medicina nel mese di ottobre nell’ambito della campagna “Coltiva il tempo della prevenzione” ed in parte anche di adesioni alla campagna come quella del noto volto televisivo dello star coo king Fabrizio Nonis. Una ulteriore donazione è arrivata anche da una raccolta spontanea tra i dipendenti del Comune di Villorba.
“Un grazie sentito a Centro di medicina per questa collaborazione che dura oramai da alcuni anni e ci acco muna nella sensibilizzazione sui corretti stili di vita e la diagnosi precoce – ha detto il presidente Lilt Treviso, dottor Alessandro Gava – Arriva al termine di un Ottobre Rosa che ci ricorderemo a lungo, dove abbiamo do vuto introdurre molte iniziative on line per continuare a tenere alta l’attenzione sul tumore al seno. Ogni anno sono circa 880 i carcinomi della mammella in provincia di Treviso e questo ci impone di non abbassare la guardia, nemmeno in un contesto emergenziale come quello causato dal Covid-19”.
Tenere alta l’attenzione è la parola d’ordine che ricorre anche nelle dichiarazioni del Sindaco di Villorba Marco Serena. “Oggi avere strutture ambulatoriali attive sul territorio è fondamentale per dare risposte ai cittadini. Un plauso a Centro di medicina che con la Lilt Treviso sono un punto di riferimento costante – ha detto il Sindaco Marco Serena – La prevenzione è un fattore che incide in modo importante sulla qualità di vita dei nostri con cittadini e questa necessità della garanzia di continuità dei servizi”
Per Centro di medicina l’orgoglio di poter sostenere con una campagna una associazione meritevole del territorio come la Lilt Treviso.
“Siamo orgogliosi di essere al fianco di questa Associazione nella divulgazione della prevenzione. È proprio grazie alla sensibilizzazione, alla diagnosi precoce che si sono raggiunti livelli così alti di sopravvivenza anche dopo la scoperta di un tumore – ha detto Vincenzo Papes – in questo momento storico come realtà private e private convenzionate siamo al fianco della sanità pubblica nel garantire la continuità dei servizi. Disporre di strutture ampie e ben organizzate ci consente di poter dare quelle garanzie sufficienti per far accedere serenamente i pazienti agli ambulatori. Rinunciare alle cure per paura del Covid-19 è una scelta che non va inco raggiata ma scoraggiata proprio garantendo i livelli massimi di igiene e di tutela tramite i presidi, organizzazio ne nell’accoglienza e distanziamento tra persone”.