Costanti i controlli in laguna da parte della Polizia di Stato nell’ambito dell’operazione “Acque Sicure”, iniziata lo scorso 18 giugno.
Anche in questo fine settimana, presso l’Isola del Lido, la Polizia di Stato ha organizzato servizi mirati alla tutela della sicurezza dei naviganti in laguna ed effettuato verifiche e controlli sulle imbarcazioni da diporto. In particolare, la Squadra Controllo Acque Interne della Questura di Venezia ha messo in campo 2 acquascooter per effettuare controlli in laguna al fine di individuare le piccole imbarcazioni da diporto con motore fuoribordo potenziato, che sfrecciano mettendo a serio rischio la sicurezza della navigazione. Una pratica, questa, molto pericolosa e diffusa: quasi sempre minorenni che predispongono i motori per renderli più potenti fino a farli correre a oltre 80km/h.
I controlli si sono concentrati nei pressi dell’Isola della Certosa, dell’Isola delle Vignole, spiaggia del Bacan e Isola del Lido, zone queste trafficate da centinaia di imbarcazioni da diporto durante il periodo estivo.
L’obiettivo principale della Polizia di Stato è quello di sensibilizzare i frequentatori della laguna a tenere un comportamento quanto più responsabile nella conduzione dei natanti al fine di evitare condotte rischiose per l’incolumità di coloro che intendono godersi il patrimonio naturalistico lagunare.
Nel corso dell’operazione sono stati controllati una decina di natanti ed effettuati 2 sequestri amministrativi per aver installato il cd. “power lift”, un meccanismo che consente di alzare il motore per navigare in secca e aumentare la velocità.
Sono state, altresì, elevate sanzioni per circa 500€.