Papa Francesco finalmente arriverà in Veneto. Sollecitato dal Segretario di Stato Vaticano, mons. Pietro Parolin, originario di Schiavon, nel vicentino, il Capo della Chiesa, Mario Josè Bergoglio, al secolo Papa Francesco, ha accettato l’invito del patriarca Francesco Moraglia e dei vescovi del Triveneto a compiere, il prossimo anno, una visita alle terre di Giovanni Paolo I e di Giuseppe Toniolo. Papa Giovanni Paolo Primo, ovvero mons. Albino Luciani, originario di Canale d’Agordo, il Papa del Sorriso, 33 giorni durò il suo pontificato, è prossimo alla beatificazione, mentre il beato Giuseppe Toniolo è nato e sepolto a Pieve di Soligo.
La visita sarà molto breve, di una giornata e potrebbe limitarsi alla sola Venezia o Mestre. Papa Francesco incontrerà tutte le 15 diocesi del Nordest, in particolare i giovani, in quanto nell’ottobre del 2018, si svolgerà il sinodo dedicato proprio ai giovani. È probabile, dunque, che come per Benedetto XVI nel 2011, anche per Francesco il grande raduno si possa tenere nel parco San Giuliano a Mestre, così come la celebrazione della messa solenne con decine di vescovi e centinaia di preti.
Non potrebbe mancare, nella circostanza, una visita alla basilica di San Marco. Papa Bergoglio già lo scorso anno era stato invitato alla Basilica del Santo di Padova e qualcuno aveva indicato addirittura la data il 13 giugno 2018 e, nella stessa circostanza, era stato invitato anche sul Monte Grappa per ricordare le vittime della Grande Guerra. Le speranze ci sono ancora. L’invito è esteso al Papa anche dalla comunità di Pieve di Soligo, dove riposano le spoglie di Toniolo, primo sociologo e primo economista del mondo cattolico, per venerare il Beato nel centenario della morte.