Il governatore del Veneto Luca Zaia, fa il punto sui vaccini e sull’esperimento di ieri dei vaccini liberi ai 1936. 

Queste le sue parole: “Siamo sugli scudi, si sta combattendo questa battaglia attutita dalla campagna vaccinale. Mi sento di ringraziare tutti gli operatori della sanità.  Nel mondo della vaccinazione ci sono circa 1300 persone schierate ogni giorno, in Italia siamo tra i primi come vaccinazione. Ieri abbiamo fatto l’esperimento dei vaccini liberi ai 1936, è stato un buttare il cuore oltre all’ostacolo, un tornare se vogliamo ai tempi della peste. I consigli di sanità pubblica sono gli stessi. Ieri è andata bene, su 3426 persone classe 1936 nsono stati vaccinati il 79,5% degli aventi titolo e 768 persone in qualità di accompagnatore. Fondamentalmente erano coniugi, accompagnatori sempre over 80. E’ applicabile a qualsiasi target d’età, anche ai più numerosi che sono fine anni 60 inizio 70, e si possono spezzettare in più giorni e in più ore per anno di nascita. E’ un sistema modulare che dobbiamo tenere in vita. Domani dovrebbero arrivare i vaccini ma se non arrivassero non possiamo fare i vaccini mercoledì. Noi vogliamo chiudere a fine mese gli over 80 e poi scendere e cercare coadiuvando i medici di base di puntare un target e se andiamo avanti così in 136 giorni vacciniamo tutti”.