Parco
Parco "Nuove Gemme" di Spinea, i controlli dei Carabinieri

Spinea, intensificati i servizi dei Carabinieri nel parco “Nuove Gemme”. Un arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’arresto

Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio svolti dai militari dell’Arma, la sera del 2 gennaio i Carabinieri della Stazione di Spinea hanno tratto in arresto un ventinovenne tunisino, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il Parco “Nuove Gemme”

A seguito delle informazioni raccolte dai militari della locale Stazione, sono stati intensificati i servizi già in atto per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel parco “Nuove Gemme”, vero e proprio polmone verde di Spinea, alle porte di Mestre, luogo molto frequentato da famiglie, cittadini e – evidentemente – anche consumatori di droga, specialmente al calar della sera.

La vicenda

Martedì sera, i Carabinieri, perlustrando a piedi il grande parco, hanno notato un cittadino di origine magrebine che si avvicinava a dei giovani del posto il quale, alla vista della pattuglia, si è dato alla fuga. Lo straniero, bloccato poco dopo, a seguito della perquisizione è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti tra cui 70 grammi di hashish e 2
grammi di cocaina, suddivisi in dosi già pronte per la cessione. Nella sua disponibilità è stato trovato anche un bilancino e denaro contante, ritenuti collegati all’attività di spaccio.

L’arresto

L’uomo, è stato quindi tratto in arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, all’esito dell’udienza di convalida celebrata nella mattinata del 3 gennaio, ha disposto nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Spinea.