È partita ieri la 3 giorni del “Core Festival Aperol Spritz” in zona Dogana di Treviso.

Core Festival_elisa moro

C’era grande attesa per il protagonista della serata, Calcutta, e le aspettative non sono state tradite: un’ora e un quarto di grande intensità, in cui il cantautore di Cisterna di Latina ha condensato i suoi tormentoni più noti, come “Cosa mi manchi a fare”, “Paracetamolo”, “Oroscopo”, “Pesto”, e ha regalato anche qualche novità con i nuovi brani “Due punti” e “Sorriso”, pezzi che si sono inseriti bene in una scaletta ormai solida.

Poche parole nel mezzo, senza troppi fronzoli, molta musica ed uno spettacolo di luci e visual ben confezionato: proprio quello che ci si aspettava da lui.

A fare da validi contraltari molti volti noti della scena indie nazionale: da Ghemon, soul-rapper italiano tra i big selezionati per il Festival di Sanremo 2019, ai Pinguini Tattici Nucleari, irriverente band indie rock bergamasca che live si è rivelata molto più rock che indie, passando per Miss Keta, la rapper che ha conquistato le vette con il suo mix di elettronica e afro.

Core Festival_Davide Carrer

I più organizzati e appassionati non si saranno poi persi nemmeno i live de I Miei Migliori Complimenti, Postino, del dj e produttore italo-canadese Bruno Belissimo, o ancora di Auroro Borealo, Costiera, Jolly Mare dj set e dell’unica band trevigiana presente nella prima giornata, La Scimmia, indie rock band che ha calcato il main stage infiammando la già calda atmosfera delle 18 nell’area Dogana. Insomma, ce n’era per tutti!

Ce ne sarà per tutti anche oggi e domenica: Salmo, Articolo 31, Maneskin, Gemitaiz, Achille Lauro, solo per citare i nomi più noti. Con il Core Festival la provincia di Treviso ha dato ufficialmente il via al periodo dei festival estivi, che quest’estate come non mai porteranno vivacità, novità e anche vecchie glorie sui palchi della Marca.