Iniziata la consegna delle borracce ai bambini delle scuole dell’infanzia del Comune di Treviso
È partita oggi la distribuzione di 2.500 borracce da 250 millilitri a tutti i bambini delle scuole dell’infanzia della Città di Treviso. L’iniziativa fa parte di un progetto di educazione ambientale reso possibile grazie alla collaborazione fra il Comune di Treviso e l’azienda di servizio idrico integrato Alto Trevigiano Servizi oltre a FISM (Federazione Italiana Scuole Materne). L’obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni all’uso dell’acqua “del Sindaco”, che è buona e sana, oltre che ad adottare comportamenti all’insegna della sostenibilità ambientale. L’uso della borraccia, infatti, permette di ridurre l’impiego di bottiglie monouso in plastica e di limitare quindi la produzione dei rifiuti.
«Questo progetto, oltre al valore etico e all’indubbio vantaggio ecologico, assume anche un significato importante in questo periodo di emergenza sanitaria», spiega l’amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian. «L’uso delle borracce a scuola consente, infatti, di rispettare le misure di igiene e sicurezza necessarie per prevenire il contagio da Covid 19».
Così l’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Treviso, Alessandro Manera: «La distribuzione delle borracce fa parte di una importante campagna di sensibilizzazione nei confronti dei bambini e delle famiglie, che stanno dimostrando peraltro grande interesse nei confronti dei temi ambientali, dalla qualità dell’acqua alla sostenibilità, passando per la riforestazione urbana. Alla distribuzione si associa sempre un momento informativo con i bambini, che possono così sentirsi parte attiva nelle buone pratiche per l’ambiente attraverso la riduzione dell’utilizzo della plastica».
Le borracce saranno distribuite a tutti i bambini delle scuole dell’infanzia pubbliche e paritarie: si tratta di contenitori in alluminio, in materiale riciclato, in rispetto dei principi dell’economia circolare, completamente realizzati in Italia.
Accanto a questo Ats sta portando avanti anche il progetto “Ama l’acqua del tuo rubinetto!”, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni all’uso consapevole della preziosa risorsa idrica attraverso laboratori didattico-interattivi (declinati nel linguaggio e nei contenuti a seconda del ciclo scolastico) sui temi del ciclo idrico integrato, della lotta agli sprechi e del cambiamento climatico.